venerdì 30 giugno 2017

E' inaccettabile c he le banche italiane in sofferenza siano " salvate"dallo Stato, ossia dai cittadini.

     Le banche che falliscono non sono equiparabili alle calamità naturali, come i terremoti.
     Perchè sono Enti che hanno come scopo il profitto.
     E se  al posto del profitto esse generano perdite, la responsabilitè è esclusivamente dei vertici delle banche stesse.
    Le presidenze ,i consigli di amministrazione, gli enti di controllo devono rispondere direttamente.
    Insieme ai clienti debitori che non hanno restituito le somme prestate.
    Tutti costoro devono essere conosciuti dai cittadini. Non possono essere protetti dall'anonimato.
     I cittadini, che sono chiamati a pagare, hanno diritto di sapere chi sono coloro che hanno sperperato le somme prestate e come dette somme sono state spese, sino all'ultimo euro..
    Il governo Gentiloni-Renzi, ed in particolare il Ministro Padoan forniscano senza reticenze tutti  i dati e le cifre,che i cittadini devono conoscere.
    In caso contrario essi potrebbero esere accusati di omertà e potrebbero essere passibili di sanzioni penali.    

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