L'Italia per il momento si è astenuta. Altri Paesi, fra cui gli USA, il Brasile, l'Australia, Israele, l'Austria, l'Ungheria e la Polonia hanno votato contro.
Quelli che hanno votato a favore, fra cui la Germania, la Francia e la maggior parte dei Paesi dell'UE, non hanno capito che si sono messi volontariamente un cappio al collo, che trascinerebbe loro e gli altri sventurati Membri dell'Unione Europea ad una certa rovina.
Ho posto il condizionale, perché mi rifiuto di credere che l'Europa e tutto il mondo si rassegnino a questo suicidio programmato planetario.
Il testo di 34 pagine di detto Patto dell'ONU, praticamente sconosciuto alle popolazioni coinvolte, riguarda anche le Aziende ed è un capolavoro di ambiguità e di contraddizioni.
Chi vuole leggere un breve riassunto lo trova su Wikipedia di Google.
Trascrivo per comodità del lettore:
" Il Patto Mondiale delle Nazioni Unite ... è una cornice che riunisce dieci principi nelle aree dei diritti umani, lavoro, sostenibilità ambientale e anti-corruzione.
Attraverso il Patto Mondiale le aziende lavorano con le agenzie delle Nazioni Unite, i gruppi sindacali e la società civile. Le città possono aderire attraverso il Programma Città".
Vi immaginate le aziende di tutto il mondo, già in difficoltà con le burocrazie locali, impegnate a trattare con le burocrazie dell' ONU, con le sue Agenzie, con i sindacati internazionali, con la società civile e con le Città?
E' un sogno utopistico di élite internazionali che conduce irresponsabilmente al CAOS planetario!
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