Dopo i contatti col Presidente della Cina a Roma, il Papa si è recato nei giorni scorsi in visita ufficiale in Marocco.

Continua l'intensa azione del Vaticano a favore dell'immigrazione sul territorio italiano.

Il Marocco si è distinto per l'invio di propri sudditi in Europa come clandestini, ignorando le norme internazionali che regolano il flusso dei cittadini da un Paese all'altro.

I Paesi, che hanno subito queste gravi violazioni del diritto internazionale, fra cui l'Italia, senza richiedere sinora  al Marocco il risarcimento  dei danni materiali ed immateriali arrecati  dai suoi sudditi sul proprio territorio, sono tenuti a regolarizzare al più presto questa situazione insostenibile, nell'interesse delle proprie popolazioni.

A questo proposito stupisce il silenzio incomprensibile dell'ONU, così attivo in altri campi ( v. ad esempio, il " Global Compact", che proprio il Marocco ha ospitato in dicembre dello scorso anno).

In questo contesto la visita del Papa in Marocco è stata inopportuna, perché è apparsa come una benedizione  all'Islam, che invade  territori prevalentemente cristiani.