I numeri che sono presentati per descrivere l'andamento della pandemia in Italia sono insufficienti ed alimentano allarmismo.

    Si presentano i numeri dei contagiati giornalmente ma non dei guariti giornalmente

    Quindi l'informazione è squilibrata e contribuisce ad alimentare l'allarmismo.

    Si insiste inoltre sui tamponi eseguiti giornalmente, senza informare quanti sono risultati positivi e quanti negativi. 

    Infine non si comunica un dato fondamentale:

Il tasso di letalità attuale del coronavirus, che quasi ovunque si attesta sui tre morti per 1000 malati.

   Questa lacuna dell' informazione denota superficialità e carenza di spirito scientifico:

  nella conduzione della lotta alla pandemia hanno preso sopravvento la politica ed interessi che nulla hanno a vedere con le norme sanitarie.

   Ritornino a decidere gli scienziati ed i competenti!