E provo anch'io a dare una risposta preliminare.
Dopo la prima e la seconda guerra mondiale gli equilibri del mondo si sono assestati e cristallizzati con la guerra fredda, durata oltre 40 anni fino al 1969 e basata sul duopolio Stati Uniti- Unione Sovietica e sul deterrente nucleare.
Con la dissoluzione dell'Unione Sovietica e la rinuncia degli Stati Uniti all'egemonia mondiale, il mondo ha cercato nuovi equilibri.
In Europa si è costituita l'Alleanza Atlantica militare ed economica fra l'Europa e gli Stati Uniti, allo scopo di fronteggiare la nuova potenza emergente europea rappresentata dalla Russia al posto dell'Unione Sovietica.
Così in grande fretta e poca ponderazione si è firmato il Trattato di Maastricht nel 1992, che ha determinato i problemi che hanno tormentato l'UE, fra cui la moneta unica senza politica né difesa comune. Allora sembrava prioritario presentarsi come una nuova potenza strategica al cospetto del mondo.
Ma i problemi si aggravarono. I rapporti con l'Europa dell'Est peggiorarono. Scoppiò una incredibile guerra contro la Serbia. Aumentarono le tensioni con la Russia per l' Ucraina e la Crimea. Furono adottate addirittura sanzioni contro la Russia.
Originate dalle crisi in Medio Oriente ed in Africa, iniziarono e si svilupparono incontenibili e gigantesche migrazioni in direzione dell'Europa, senza regole né controlli.
I promotori di detti fenomeni migratori sono ancora oggi in parte ignoti, mentre la parte lesa è esclusivamente l'Europa. L'UE si è distinta per incapacità e mancanza di iniziative che riducessero l'entità del fenomeno. Inoltre si è intestardita con le cosiddette " frontiere aperte" , che avrebbero dovuto riguardare solo i cittadini europei e che invece per motivi ignoti si sono estese agli extra comunitari con indicibili sofferenze e perdite di vite.
L'Italia, guidata da governi ideologizzati e influenzati da confessioni religiose, si dimostrata impreparata ed impotente e non riuscì che a balbettare una sola parola:" accoglienza", senza limiti di costi e di risorse.
La reazione popolare non si è fatta attendere ed i movimenti popolari ( chiamati dagli avversari politici populisti) attendono le elezioni per sconfiggere i vecchi partiti e prendere il potere.
In Europa l'EU si è spaccata con l'uscita di un partner dell'importanza della GB, che ha fatto una scelta vincente, dando la preferenza ai rapporti con gli USA e gli Stati del Commonwealth.
Negli USA l'inettitudine della Presidenzai Obama, al potere per ben 8 anni, ha fatto perdere prestigio ed influenza agli USA nel mondo.
Le conseguenze sono state enormi: si pensi solo al nuovo ruolo egemone assunto dalla Cina comunista in tutti i continenti ed al caos i cui è piombato il Medio Oriente..
Anche negli USA le conseguenze sono state straordinarie con l'avvento del nuovo Presidente Trump, che ha sostituito il tandem Obama-Clinton
In questo nuovo contesto quale è il ruolo dell'Italia?
Se non ci sarà una vigorosa presa di coscienza, una definizione degli obiettivi a medio e lungo termine ed una orgogliosa affermazione di identità, l'Italia si perderà nel magma della globalizzazione e del multiculturalismo.
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