mercoledì 26 ottobre 2016
Finalmente un piccolo comune italiano ha osato protestare contro l'arroganza dell'accoppiata governo-prefetture per il collocamento arbitrario dei profughi. Viva Goro!,
La popolazione di Goro ha avuto il coraggio di opporsi al "politicamente corretto: delle gerarchie civili e
religiose, che l'hanno vergognosamente accusata di razzismo e di inciviltà ed ha contrapposto "il democraticamente
corretto" della sua saggezza popolare.
Come ho cercato di dimostrare in altro post, "il p0liticamente corretto", che imperversa oggi nelle società
occidentali è il preludio di una involuzione antidemocratica, che porta a mascherate forme di autoritarismo.
In Italia i segni sono chiari: il renzismo, accoppiato alla modifica della Costituzione attraverso il Referendum e
ad una presidenza della Repubblica consenziente, tende ad instaurare una forma di fascismo più pericolosa di quella
mussoliniana, perché non condizionata dal sovrastante istituto della monarchia.
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