domenica 18 ottobre 2015

Qrmai è chiaro perchè la sinistra italiana abbia impedito l'applicazione degli articoli 49, 35 e 36 della Costituzione sulla regolamentazione dei partiti e dei sindacati: per avere le mani libere e riformare la Costituzione stessa per la conquista del potere assoluto.

    Il disegno della sinistra è stato lucido e coerente: utilizzare i partiti ed i sindacati, senza controllo costituzionale, come grimaldello per manomettere la Carta Costituzionale e conquistare  il potere assoluto, con la neutralizzazione dell'Istituto fondamentale dell' ordinamento democratico dello Stato: il Senato.
   Nonostante la sentenza della Corte Costituzionale, che ha dichiarato incostituzionale la legge elettorale con la quale questo parlamento è stato eletto.
   Il Presidente della Repubblica si assumerebbe una pesantissima responsabilità, se si rifiutasse di sciogliere il Parlamento e di indire subito nuove elezioni politiche.

Perchè l'ONU, l' UE e governi di sinistra del mondo promuovono le grandi migrazioni?

    La risposta è nella celebre frase di Brecht: " Se il governo non è contento del popolo non deve fare altro che eleggerne un altro ". Ciò che  sta succedendo con la graduale sostituzione dei popoli in Europa e non solo.

domenica 4 ottobre 2015

Le riforme costituzionali proposte dal governo sono liberticide: gli elettori italiani le respingano e chiedano al Presidente della Repubblica nuove elezioni SUBITO !

  Ciò che succede al Senato è di una gravità inaudita. Si assiste impotenti agli ultimi sussulti del Senato, prima del suo suicidio programmato.
  Tutti i cittadini, appartenenti o no a partiti, dovrebbero mobilitarsi e chiedere a gran voce l'intervento del Quirinale, perchè sospenda lo scempio del Senato, sciolga le Camere ed indica nuove elezioni politiche.
   Non si può permettere ad un governo non eletto di fare riforme costituzionali, per assicurarsi una maggioranza garantita ed abbattere la nostra democrazia, per la quale si sono battute intere generazioni dal Risorgimento sino ad oggi.
   Per quanto mi riguarda, da oggi non tratto più su questo blog  temi di politica nazionale sino alle nuove elezioni, per ovvie ragioni di dignità personale e di fedeltà ai valori  che caratterizzano il nostro Paese.