domenica 29 dicembre 2019

Il Quirinale ed il Capo del governo non vogliono le elezioni richieste dalla maggioranza del Paese? Diciamolo chiaro: hanno instaurato surrettiziamente un REGIME AUTORITARIO.

      E' lapalissiano: un sistema politico che rifiuta le elezioni - v. le ultime dichiarazioni di Conte: faremo una maratona nei prossimi tre anni - non è democratico, bensì un REGIME AUTORITARIO.

mercoledì 25 dicembre 2019

La demonizzazione di Salvini da parte del Vaticano e personalmente del Papa è deplorevole e pericolosa.

    Infatti per la Chiesa il demonio esiste e può possedere le persone. Per questo la Chiesa esercita il rito dell'esorcismo con appositi esorcisti per liberare le persone dal demonio.
    Pertanto non è escluso che la Chiesa intenda esorcizzare Salvini, magari durante le elezioni!.
     Il che è ovviamente assurdo, perché riti religiosi  non possono essere adottati nel mondo laico, in ossequio al Concordato tra lo Stato italiano ed il Vaticano.
     Ma la materia è delicata: comunque un cittadino italiano non può essere accusato dal Papa di demonizzazione, stato che non è riconosciuto nè dal codice civile  nè da quello penale.
     Oltretutto oggi in Italia ci sono molti stranieri accolti da organizzazioni che fanno capo al Vaticano, appartenenti ad altre religioni che credono nell'esistenza del demonio e praticano riti connessi.
    A maggior ragione occorre molta cautela e prudenza da parte di tutte le autorità civili e religiose, anche per evitare aggressioni  mortali, come si è verificato purtroppo nel caso della povera Pamela.     

lunedì 23 dicembre 2019

Nel mondo la responsabilità di governo è collegiale. Di ogni atto del governo è responsabile il Capo del governo ed i suoi ministri. Ovunque, eccetto che in Italia.

   Infatti in Italia jl tribunale di Catania col suo Presidente ha aperto un'inchiesta per sequestro di persona nei confronti dell' ex  Ministro degli  Interni On. Matteo Salvini.
   Nel mondo ci saremmo tutti aspettati che,per effetto della collegialità delle azioni di governo, la stessa inchiesta avrebbe coinvolto il Capo del Governo ed i suoi Ministri.
    Invece niente: il loquace Capo del Governo è rimasto in silenzio, insieme a tutti i ministri, come se jl fatto criminoso non li riguardasse..Se il Capo del Governo non fosse stato d'accordo, avrebbe dovuto dissentire ufficialmente e provvedere di conseguenza. Invece non ha fatto nulla.
    Comportamento deplorevole che la Magistratura non può in alcun modo assecondare: al contrario  dovrebbe ribadire che il fatto, se criminoso, dovrebbe essere attribuito a tutti i membri del Governo, con in testa il Capo del Governo.
   Se il Capo del Governo persistesse nella volontà di tenersi fuori, l'intervento giudiziario della Magistratura sarebbe inevitabile.
   Sotto il vigile occhio del Quirinale.
 
   

venerdì 13 dicembre 2019

Un plauso alla Polonia che alla Conferenza Cop25 ONU di Madrid si è fieramente opposta alla assurda proposta di rinunciare al carbone per il proprio fabbisogno energetico!

      Mi auguro che altri paesi si uniscano alla Polonia nel rifiuto a rinunciare al carbone, che è la sua unica fonte energetica.
     No al carbone e si  al petrolio ed al metano, anche se questi sono combustibili fossili?
      Perchè il carbone è più inquinante degli altri combustibili fossili?
      Ma oggi i moderni impianti di trattamento dei fumi al camino consentono di scaricare nell'atmosfera gas non più inquinanti di quelli prodotti dalle centrali elettriche a metano o a gasolio.
     Queste imposizioni della UE sono pericolose , perchè non eque e, non equilibrate.
      Purtroppo la UE interviene anche in altri settori con direttive e risoluzioni che giovano ad alcuni Paesi e danneggiano altri, senza valide giustificazioni. L'Italia è già stata danneggiata in passato. Ora è in discussione il MES. 
Se  la UE continua con direttive impositive ed ingiustificate, membri della UE sono sempre più tentati a seguire la GB con la Brexit.
Il che porterebbe alla disgregazione dell'UE.

La questione dei cambiamenti climatici è troppo importante per lasciarla ad un dibattito fra politica, ideologia e burocrazia.

Gli scienziati del mondo si sono espressi chiaramente ( v. il saggio uscito recentemente in Italia: "Il clima globale cambia. Quanta colpa ha l'uomo?"  Autore Prof. Ernesto Pedrocchi del Politecnico di Milano, Editore Esculapio).).
Se sono necessari interventi, provvedano le autorità nazionali e internazionali preposte.
Ma non si lascino a movimenti non qualificati iniziative che allarmano i popoli. Oltretutto la diffusione di notizie infondate è  reato.
Basta con questa squallida pantomima, che squalifica l'Unione europea, i Governi membri e le diverse agenzie dell' ONU !.

Le conferenze internazionali e gli i sbaciucchiamenti fra i delegati.

   Non avrei nulla in contrario con questa consuetudine, se facilitasse gli accordi internazionali. Ma sovente é solo ipocrisia. Comunque meglio i baci dei morsi..

Oggi si chiude la Conferenza dell'ONU COP 25 a Madrid sui cambiamenti climatici. In attesa di conoscerne i risultati finali, mi si permetta ricordare la prima Conferenza dell'ONU sull' energia, denominata " Atomi per la pace", tenutasi a Ginevra nel 1955.

 

mercoledì 11 dicembre 2019

I danni di origine antropica non sono quelli generati dal fantomatico riscaldamento globale antropico, come vorrebbero gli ecologisti immaginari, compresa la povera Greta, loro vittima con tutti i suoi seguaci nel mondo, bensì i danni ed i costi altissimi provocati dall'attuazione dei piani irrealistici per ridurre l'emissione dei gas serra.

        Questa non è solo la mia modesta opinione, bensì quella autorevole e indiscussa di migliaia di VERI scienziati nel mondo.
         Chi è scettico, si istruisca leggendo il libro divulgativo, appena uscito, del Prof. Ernesto Pedrocchi  del Politecnico di Milano, dal titolo . " Il clima globale cambia, quanta colpa ha l'uomo?", edito da Esculapio. 

sabato 7 dicembre 2019

La Commissione europea, cantando in coro "Bella ciao" si è squalificata ed ha perso la necessaria autorevolezza. Cosa ne facciamo?

Ormai c'è e dura quattro o cinque anni.

Ma c'è anche il Parlamento europeo, che ha il potere di limitarne i poteri,  non compatibili con una Commissione che dovrebbe rappresentare tutta l'Europa.

I Paesi dell'Unione Europea riprendano una quota della loro sovranità e lascino a detta commissione funzioni di segretariato generale e di coordinamento, sotto lo stretto controllo del Parlamento stesso.

Oppure il Parlamento decida lo scioglimento della Commissione  , rivelatasi inadeguata a coprire le altissime funzioni affidatele, modifichi lo status della Commissione, limitandone i poteri e  indica nuove elezioni per una nuova Commissione europea più equilibrata ed imparziale. E meno canora.

giovedì 5 dicembre 2019

I Commissari Ue con la nuova Presidente hanno cantato in coro BELLA CIAO!

I quotidiani hanno pubblicato oggi la foto del coro europeo!
Lo dico con dispiacere: quel coro ha squalificato la Commissione per la superficialità e la faziosità dimostrate.
Infatti, dopo avere celebrato poche settimane fa in tutta Europa la caduta del muro di Berlino, che ha dimostrato la volontà dei popoli europei di uscire pacificamente dal ghetto antidemocratico in cui sono stati costretti a vivere per oltre quarant'anni dal regime comunista sovietico e suoi affiliati in Europa, la Commissione europea canta la canzone simbolo della liberazione dal nazifascismo ma finge di ignorare l'immensa tragedia rappresentata dal giogo comunista dalla caduta del nazi fascismo sino al 1989.
Mi dispiace dirlo, perchè ho sperato in un'Europa unita e democratica.
Ma questa Europa si dimostra partigiana e non obiettiva ed imparziale, ancora succube di miti ideologici condannati dalla Storia, che tuttora imperversano in Europa sotto vari camuffamenti.