martedì 30 ottobre 2018

LA MANUTENZIONE; parola chiave che distingue i Paesi sviluppati da quelli in sviluppo.

Così era in passato. Ed il sottoscritto ha dato il suo modesto contributo , sotto l'egida del Ministero degli Esteri italiano, per affrontare questo immane problema nei Paesi in sviluppo..
Ma oggi constato con grande stupore ed angoscia che la MANUTENZIONE  è diventato un problema  fondamentale e strategico del nostro Paese.
Le opere civili ed il territorio sono stati abbandonati o trascurati dagli Enti preposti  alla loro cura.. E' prevalsa l'incuria, l' irresponsabilità, la corruzione a tutti i livelli.
E le terribili conseguenze sono sotto i nostri occhi:  ponti che crollano, territori allagati, frane, smottamenti e soprattutto  vittime umane..
Tocca al Governo del cambiamento provvedere con la massima urgenza alla realizzazione di un piano di Manutenzione straordinaria, che entro un periodo determinato  riporti il Paese ai livelli  di un Paese civile.

La Confindustria , invece fi stimare il PIL ben al di sotto dell'1% nel 2019 ,collabori col Governo, come è suo dovere, per contribuire alla crescita del PIL stesso.

La Confindustria  ha una grandissima responsabilità nella formazione del reddito nazionale. Non imiti  le agenzie di rating, non rilasci dichiarazioni a beneficio della politica, ma  agisca con determinazione e coraggio per il bene del Paese.

Immigrazione si, immigrazione no: su questo dilemma si gioca il nostro futuro.

L'opinione pubblica  del Paese è spaccata: la minoranza ( le sinistre, il politicamente corretto, le confessioni religiose, i media, ecc. ) è a favore dell'immigrazione comunque; la maggioranza
 ( le destre, i movimenti popolari e sovranisti, i conservatori) sono contro..
Non si è mai visto nella Storia che un Paese promuovesse l'immigrazione di persone appartenenti ad altre civiltà; perché ciò corrisponderebbe ad un suicidio di popolo.
La maggioranza del nostro Paese ha dimostrato c voto elettorale che non tradisce i valori della propria civiltà, basata sul retaggio dei propri avi e  e respinge la furia distruttrice e suicida delle minoranze.

ll governo Conte ha interpretato correttamente la volontà della maggioranza e democraticamente governa nel rispetto della sua volontà., anche respingendo  l'immigrazione incontrollata.

domenica 28 ottobre 2018

il compito che l'attuale governo Conte si è prefisso è immane: stroncare l'illegalità nel nostro Paese.

Ma quanto è estesa l'illegalità?  Esiste un censimento aggiornato su questo tema?
Certamente il Ministero dell'Interno dispone di stime e dati attendibili. Se essi non fossero riservati, potremmo essere informati, in qualità di cittadini?
L'elenco dei centri di illegalità in Italia è  imponente:

le mafie italiane e straniere ( cinesi, nigeriane, sudamericane, etc.)
Le criminalità organizzate italiane e straniere.
La clandestinità ed i quartieri e territori off limits per lo Stato.
La circolazione di merci illegali ( droghe ed altre sostanze proibite).
La circolazione di mezzi finanziari illegali.
La corruzione a tutti i livelli.
Altre illegalità meno conosciute.

Le suddette illegalità quale percentuale del territorio nazionale occupano?
Quale percentuale del PIL nazionale controllano?

Non oso azzardare cifre, che forse sono a conoscenza delle autorità italiane, per carità di patria..
Ma temo siano molto alte.

Al Governo: buon lavoro..! 

mercoledì 24 ottobre 2018

" Il futuro dell'Occidente si decide nella grande guerra demografica" Ivan Rizzi, Presidente Istituto di alti studi strategici e politici ( Iassp ).

Secondo l'Onu, fino al 2050 la popolazione dell'Africa aumenterà al ritmo di 62 milioni di persone l'anno (più di tutta la popolazione italiana!).. Ciò significa che entro il 2050 l'incremento della popolazione africana sarebbe di quasi due miliardi!

Due miliardi, che aggiunti al miliardo della popolazione africana attuale in parte strariperebbero in Europa!

E l'Italia quanti ne accoglierebbe!

Ieri il Papa ha ammonito: " Chiudere le porte ai migranti  è suicidio!":

Se l'Italia accogliesse l' autorevole invito del Papa, non sarebbe ammesso alcun limite all'ingresso dei migranti:
Il futuro dell'Italia  e dell'Europa sarebbe stravolto e la nostra civiltà irrimediabilmente compromessa,.

Visione pessimistica?  No, assoluta certezza, se non si fa nulla per contrastare il processo in corso.


 

lunedì 22 ottobre 2018

Ed ora venduta all'estero la Magneti Marelli! E' un'emorragia che può essere mortale per il corpo industriale del nostro Paese: come arrestarla?

Sono troppe le aziende industriali italiane che sono cedute all'estero. Il fenomeno è, così preoccupante da far pensare ad una volontà suicida. Perché? Non so dare una spiegazione.
Ma sono convinto che le massime cariche dello Stato debbano mobilitarsi senza perdere un minuto per far cessare questa emorragia che può essere fatale per il Paese.
L'immigrazione incontrollata e la fuoruscita incontrollata del nostro tessuto industriale sono i fattori micidiali che in breve tempo possono distruggere il nostro futuro, e sopratutto quello delle nuove generazioni.

L'attuale governo è molto sensibile a queste problematiche.:
Intervenga con la massima urgenza presso il mondo industriale italiano  e faccia un inventario delle aziende che si preparano ad abbandonare la madrepatria. Apra quindi un tavolo di confronto:
Cosa vogliono per restare in Italia? E si prendano i provvedimenti necessari per convincerle ad operare  in Italia..
Tali interventi governativi hanno l'assoluta priorità: altrimenti si vanificano le misure volte a favorire
la crescita economica  del Paese ed a creare nuovi posti di lavoro sopratutto per i giovani.



sabato 20 ottobre 2018

L'agenzia di rating Moody's boccia l'Italia? E chi boccia Moody's?

E' l'ora che le agenzie di rating, questi enti privati, che si divertono a giudicare lo stato di salute economica di nazioni sovrane, la smettano di fare questo gioco pericoloso.
Ma perché le vittime delle loro operazioni irresponsabili  non le denunciano alle autorità che regolano i rapporti finanziari internazionali e/o non le querelano per le perdite finanziarie  causate dalle loro esternazioni pubbliche?
Perché questo silenzio da parte loro, mentre i media vanno a gara ad allarmare il Paese, facendo riferimento a dette agenzie ed allo"spread",riferito ad un solo Paese ( la Germania) che sembra l'indice supremo ed inappellabile della affidabilità di un Paese? E questi media non commettono reati per diffusione di notizie che possono turbare i marcati?
Come si vede, non sono esperto in materia; ma il buon senso è sufficiente per percepire le anomalie di un sistema non corretto..
Il governo italiano intervenga energicamente e reagisca duramente alle manovre subdole che cercano di minare la stabilità del Paese.
Il Paese ne sarà riconoscente.

venerdì 19 ottobre 2018

Conoscenza è Libertà: Per la prima volta nel dopoguerra è in corso una g...

Conoscenza è Libertà: Per la prima volta nel dopoguerra è in corso una g...: Le forze politiche tuttora egemoni hanno scatenato una vera e propria guerra civile, per ora fredda, per distruggere le forze politiche emer...

Per la prima volta nel dopoguerra è in corso una gigantesca mobilitazione in Europa di tutte le forze politiche cristiane, socialiste e comuniste, che hanno egemonizzato il potere politico sino ad oggi, contro le forze politiche emergenti in questi ultimi anni, che credono nell'Europa dei popoli e che si preparano alle prossime elezioni politiche europee della primavera 2019 a conquistare la maggioranza ed a guidare l'Europa alla luce della civiltà europea, che nei secoli ha illuminato il mondo intero.

Le forze politiche tuttora egemoni hanno scatenato una vera e propria guerra civile, per ora fredda, per distruggere le forze politiche emergenti, definite populiste o sovraniste.
In questi giorni dette forze, dirette dall'UE, con la presenza in Italia del loro emissario Moscovici,   sono concentrate sull'Italia e sul governo italiano, che ha osato rifiutare la sottomissione politica.
I vecchi partiti politici italiani ed i loro consunti dirigenti hanno perso l'ultima occasione per riscattarsi ed hanno preferito accodarsi alle forze europee da sempre anti italiane.

domenica 14 ottobre 2018

Finalmente una bella notizia dal mondo bancario:

Il Presidente di Intesa Sanpaolo Gian Maria Gros-Pietro  ha comunicato che " Intesa" mette a disposizione 150 miliardi nel triennio dedicati alle imprese e destinati agli investimenti " ( LaVerità)
In armonia con la politica di sviluppo del Governo.

venerdì 12 ottobre 2018

E' incomprensibile: l'attuale governo italiano gode di una larga maggioranza in Parlamento, ma è inviso in Italia e nella Comunità europea al punto che si tramano manovre economiche e finanziarie per abbatterlo: perché?

Sino allo scoppio della seconda guerra mondiale il regime fascista era accettato in Europa meglio del governo democratico di Conte, Forse perché allora urtava meno gli interessi geopolitici delle potenze egemoni europee? Eppure all'epoca l'Italia monarchica  aveva sviluppato una ambiziosa politica interna ed internazionale di espansione.
Ora l'Italia, Membro fondatore e sostenitore della Comunità europea, è accusata di razzismo e di instabilità politica ed economica dagli stessi partner europei, per incomprensibili ragioni.
Ma, per merito degli attuali dirigenti politici, l'Italia non è sola: le sono vicini gli Stati Uniti ed altre Potenze, sia  in Europa sia fuori.
Le turbolenze finanziarie ( ad es. lo spread ed altre trappole, provocate da nemici interni ed esterni),  sono destinate ad esaurirsi.
E l'Italia potrà proseguire con pieno successo la sua rivoluzione popolare, come ai tempi del Risorgimento liberale, che coinvolgerà tutta l'Europa ed altri continenti, fra cui per ragioni storiche l'Africa.



lunedì 1 ottobre 2018

I vertici dell' opposizione , da Renzi a Padoan , a Martina, etc., tifano pubblicamente per lo spread e per il collasso del sistema economico-finanziario italiano: commettono reato per diffusione di notizie allarmistiche, che possono danneggiare l'economia italiana?

La magistratura avrebbe argomenti per svolgere un'indagine per reato di turbativa dei mercati per diffusione di notizie tendenziose volte a screditare l'economia italiana.
Anche il Quirinale dovrebbe autorevolmente intervenire per deprecare le dichiarazioni irresponsabili degli esponenti del governo precedente, bocciato dalle ultime elezioni e per esprimere la sua piena fiducia nel governo da Lui formato.