lunedì 28 febbraio 2022

L' ultimo post del 22 febbraio è intitolato " Ad un passo dalla guerra". Ora la guerra è scoppiata per volontà di Putin.n. Putin in

 Il programma del Cremlino è chiaro ed è stato illustrato dallo stesso Putin: allontanare la NATO dai propri confini; aggregare le minoranza russofone che vivono nei territori delle ex Repubbliche sovietiche; cancellare l' indipendenza ucraina; consentire alla Russia di riscattarsi dalle " AGGRESSIONI BOLSCEVICHE, COMUNISTE, NAZISTE, NAZIONALISTE ed OCCIDENTALI " subite negli ultimi cento anni per rioccupare il posto che le spetta nell' Eurasia, creando una propria sfera di influenza dal Mar Baltico al Mar Nero, dai confini polacchi fino alla Cina.

Con detto programma il presidente Putin si è presentato al popolo russo come il vindice supremo dell' ultimo secolo, che lo riscatta da tutte le aggressioni subite, condannando tutte le ideologie, compresa quella bolscevica della sua formazione, in un processo di catarsi, che si baserà su una guerra  globale contro i popoli storicamente nemici. 

Il presidente si sente depositario di una missione storica per riscattare il proprio popolo, ricorrendo, se necessario, all'impiego degli armamenti nucleari più sofisticati.

Questo programma e queste intenzioni rappresentano

un cambiamento radicale dei rapporti fra i popoli e potrebbero creare nuovi equilibri tuttora sconosciuti.

La nostra civiltà occidentale è in pericolo.

Dobbiamo essere uniti ed agire con la massima determinazione:  é in gioco il nostro futuro!

 


 

 

 

lunedì 21 febbraio 2022

" Ad un passo dalla guerra" si legge in questi giorni sui giornali. Ma chi scrive e la maggioranza di chi legge non era nato quando è scoppiata la seconda guerra mondiale e non ha la minima idea di che cosa sia una guerrra.

 Lasciatelo dire a chi, come il sottoscritto, è stato testimone di quella guerra nei suoi anni più belli: una tragedia indescrivibile, che ha lacerato l'animo di chi l'ha vissuta e l'ha segnato tutta la vita.

Sento oggi i commenti frivoli ed irresponsabili di allora: la guerra è inevitabile per motivi ideali, economici, ecc..

Invece si dovrebbero ascoltare i lamenti delle vittime della guerra, e sono decine di milioni, non soltanto quelli uccisi senza pietà, ma anche quelli morti negli anni del dopoguerra per ferite e malattie causate  dalla guerra.

Penso sopratutto ai giovani incolpevoli, di cui molti erano miei compagni di scuola, senza dimenticare gli adulti e gli anziani uccisi nelle loro case dai bombardamenti.

77 anni dalla fine di detta tragedia mi sembra anacronistico, assurdo, inconcepibile parlare ancora di guerra.

La storia insegna che le guerre sono  atroci calamità

evitabili se si usasse la ragione al posto dell' ignoranza, dell'egoismo e degli istinti disumani.

Ricordo i frenetici tentativi per scongiurare la guerra nel 1939. Ma è prevalsa una follia collettiva, che ha portato alla apocalisse nucleare del 1945. 


domenica 6 febbraio 2022

LA NOMINA DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA OTTUAGENARIO CREA UNA INSANABILE DISEGUAGHIANZA FRA LE PIU' ALTE CARICHE DELLO STATO:

  Infatti in uno Stato democratico non è ammissibile che proprio il più alto funzionario dello Stato violi tutte le normative in vigore sull' età di pensionamento.

Inoltre è assurdo e vergognoso che un gruppo identificato di politici abbia di fatto costretto il presidente dello Stato italiano alla scadenza del suo mandato settennale ad accettare un secondo mandato presidenziale sino all' età di oltre ottantacinque anni, non per supremi interessi statali, bensì per squallidi interessi di poltrone!

Da ultranovantenne auguro al Presidente Mattarella lunga vita da privato cittadino!