lunedì 24 settembre 2018

L'art.1 della Costituzione italiana sancisce che " la sovranità appartiene al popolo che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione".

Di conseguenza i movimenti populisti sono anche sovranisti, con i limiti posti dalla Costituzione all'art.49, che recita  come segue:
            " Tutti i cittadini hanno diritto di associarsi liberamente in partiti per concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale".
Purtroppo questo articolo non è mai stato applicato nè dalle forze politiche nè dai Capi dello Stato che della Costituzione  sono garanti.
Il Quirinale è l'unico organi dello Stato  che avrebbe il potere di rimediare a questa gravissima negligenza politica, che è fra le cause principali della decadenza della politica italiana. 

"Che cosa significa Populismo? E' la frattura fra il popolo e le èlite politiche che lo hanno governato"

Definizione del Premier Conte, Capo del primo governo populista del mondo.
Le èlite del politicamente corretto sono infuriate, disorientate e offese: ma come si permette l'Italia di respingere i nostri sacri principi democratici, su cui abbiamo fatto le nostre fortune ed abbiamo soggiogato  tutti gli altri? Questi populisti sono come i fascisti degli anni trenta: rivoluzionari pericolosi.
Anche i burocrati dell'Ue sono preoccupati: alle prossima elezioni politiche rischiano di perdere potere e poltrone. .

domenica 16 settembre 2018

Il viadotto di Genova è crollato per l'incuria.

Condivido il parere  di Romano Tucci, collaboratore del Prof. Morandi, intervistato da La Verità.

Il ponte è crollato per l'incuria statale, amministrativa, ,burocratica, politica, partitica, sindacale, imprenditoriale, etc.

Purtroppo crolleranno altre opere pubbliche per incuria.

Occorre una mobilitazione generale del Paese contro l'incuria , piaga nazionale.

L'Italia è accusata da diversi esponenti della Commissione europea di fascismo:

Dopo 75 anni di antifascismo militante, questo è il riconoscimento?

Allora ci spieghino loro cos'è il fascismo..

L'attuale momento storico è caratterizzato dalle " INVASIONI"::

INVASIONI dei cosiddetti migranti dall'Oriente e dall'Africa;
INVASIONI di beni dall'Oriente;
INVASIONI di strumenti finanziari da ogni dove,

Un'unica direzione : l'Occidente.

Pericolo mortale, di cui l'Occidente non è cosciente, salvo rare eccezioni:

Gli USA, che si oppongono coi dazi.

L'Italia, l'Ungheria, la Polonia, l'Austria,  che si oppongono alle migrazioni clandestine con leggi e normative.

L'ONU e l' UE cieche, sorde e mute.

mercoledì 12 settembre 2018

L'ONU vuol mandare i suoi ispettori in Italia per verificare il grado di razzismo e di violenza raggiunto dalla società italiana? E' un' offesa intollerabile per la dignità e per l'onore dell'Italia.

Nei miei post degli anni scorsi sino agli ultimi di quest'anno ho sempre criticato l'inefficienza e l' inutilità dell'ONU,  anche nelle crisi delle migrazioni, della Libia e del Medio Oriente.
Ma questo atto di offesa nei confronti dell'Italia non può essere accettato:
 o l'ONU ritira l'ispezione con ampie scuse oppure l'Italia esce dall'ONU per patente incompatibilità.
Non basta minacciare di non pagare i contributi di socio. Non si resta in un' istituzione che ci insulta e ci offende.
Ricordo che la Società delle Nazioni di Ginevra, precedente all'ONU, aveva inflitto sanzioni all'Italia
per le iniziative del governo antidemocratico di allora in Africa.
Il popolo italiano ha sofferto per queste inique sanzioni, che hanno contribuito a modificare negativamente gli equilibri internazionali, in vista della seconda guerra mondiale. Ne ho ancora vivo il ricordo di gioventù.
Ora con un governo democratico l'Italia può decidere liberamente di uscire dall' ONU e riprendere la propria autonomia senza i condizionamenti di un Ente che calpesta i suoi  legittimi e sacrosanti interessi.

Che Paese è un Paese il cui Ministro dell'Interno non può fermare i clandestrini?

Il caso Salvini è emblematico: quando un potere dello Stato - la Magistratura - si mette contro un altro potere dello Stato - il Ministero dell'Interno - si è raggiunto un livello di instabilità istituzionale mai verificatosi nel passato.
Sono profondamente sconcertato ed anche scandalizzato perché un evento così drammatico sia trattato dalle massime autorità italiane e dalla maggioranza dei media come un fenomeno spiacevole ma politicamente accettabile, perché potrebbe favorire un cambio dell'assetto politico.
Qui è in gioco la credibilità di un intero Stato e di tutte le Istituzioni fondamentali!

lunedì 3 settembre 2018

La Libia di nuovo nel caos: tragico episodio della "guerra fredda" in corso fra le potenze egemoni del mondo, sotto la copertura dell' ONU, dell'UE e delle altre Organizzazioni internazionali.

   La Libia è il crogiuolo insanguinato in cui la Francia e le sue ex colonie africane, unite dal franco, tentano di egemonizzarla, espellendo gli altri protagonisti, fra cui l'Italia, sull'altare del dio petrolio.
   
   Sarebbe auspicabile l'intervento decisionista di Trump, con la collaborazione del governo italiano.
  


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