sabato 9 maggio 2020

Dopo oltre due mesi di isolamento ho visitato per poche ore Torino: impressione angosciosa!

   Una grande città paralizzata e mortificata, che mi ha ricordato Torino sotto i bombardamenti della seconda guerra mondiale.
   Con la differenza che allora le  rovine erano tragicamente visibili, mentre ora la tragedia si consuma silenziosa ed invisibile!
 
  In entrambi le tragedie la causa è unica: l'incoscienza dell' uomo.
 

Nel post del 29 aprile u. s. avevo detto che eravamo contagiati da un virus più letale del corona virus: il virus della disunione.

Infatti la disunione a livello mondiale distrugge il tessuto vitale che mantiene in vita i singoli popoli e tutti i popoli insieme.
Senza questo tessuto unitario, i popoli si disgregano e sono destinati a perire miseramente.

Cerchiamo insieme un vaccino che vinca questo virus maligno e salvi l'Umanità!