martedì 31 gennaio 2017

L'ONU è contro l'Amministrazione Trump ? A che titolo ed in base a quale articolo del suo Statuto? Le risposte legittime degli USA possono essere varie: dall'uscita dall'ONU per incompatibilità ad una riduzione del contributo a favore dell'ONU.

Io suggerirei una riduzione di detto contributo annuale al livello dei contributi versati dai Paesi che reclamano a gran voce i diritti, ma ignorano i doveri. Senza contare i soci morosi, che sono numerosi, ma di cui non si parla.
Mi hanno scandalizzato le prese di posizione dei mass media occidentali ostili all'Amministrazione Trump, compresi quelli americani
Da parte mia ho deciso con rammarico di non rinnovare gli abbonamenti a riviste e tv occidentali. Fra cui l'americano TIme, al quale ero abbonato da decenni.

La sollevazione del buonismo mondialista contro i provvedimenti di Trump per arginare il terrorismo non è meno pericolosa del terrorismo stesso.

Il mondo buonista, che  abbraccia enti laici e religiosi ( dall'ONU al Vaticano )  e comunità di ogni estrazione ( da quella dello spettacolo a quella della Silicon Valley) è pericoloso, perché esprime giudizi perentori su argomenti che non conosce ed esercita un' influenza negativa su tutto il pianeta.
Pericoloso soprattutto perché il mondo è in guerra contro il terrorismo; e non sono accettabili tolleranze a favore del commercio internazionale senza controlli e dei presunti diritti civili senza limiti.
Non dimentichiamoci che prima della  seconda guerra mondiale il pericolo del Hitlerismo è stato sottovalutato e, con grande sorpresa dei buonisti e dei benpensanti dell'epoca, è esploso in tutta la sua virulenza.
Ora si sottovaluta il terrorismo di matrice fanatica ed ideologica; ed i buonisti di oggi contribuiscono ad alimentarlo ed a diffonderlo  irresponsabilmente, ostacolando le misure antiterrorismo ovunque, soprattutto nei Paesi democratici.
Lasciamo lavorare con serenità i responsabili mondiali dell'antiterrorismo, compreso il Presidente degli Stati Uniti! 
Abbiamo tempo di giudicarli dai risultati conseguiti.   

domenica 29 gennaio 2017

Il Governi Renzi è stato respinto dagli elettori il 4 dicembre. Di conseguenza anche il governo Gentiloni, che è la continuazione del governo precedente, è respinto dagli elettori.

Quindi detto governo ha solo il compito di svolgere gli affari correnti e traghettare il Paese verso nuove elezioni politiche.
La maggioranza del Parlamento, per squallidi interessi personali di deputati e senatori, vorrebbe proseguire la legislatura sino alla scadenza naturale nel 2018.
Ma qui si impone l'intervento risolutore della  massima carica dello Stato, il Presidente della Repubblica:
   scioglimento del Parlamento attuale nei prossimi mesi e nuove elezioni politiche.

   NON ESISTE ALTRA SOLUZIONE DEMOCRATICA.

Il Presidente dell'ANM Davigo ha dichiarato: " Se in un Paese non sono liberi i magistrati, non è libero nessuno".

 Dichiarazione che in un altro Paese avrebbe provocato crisi nelle massime gerarchie  e dimissioni a catena, ad  incominciare dal Ministro della Giustizia.
 E invece niente. Dopo qualche discussione accesa, è calato il silenzio sulle autorità politiche, sui partiti e sui media. Come per tutte le questioni vitali, che riguardano l'applicazione della Costituzione e l'ordinamento dello Stato.
Ma il Quirinale e la Corte Costituzionale non possono tacere.

lunedì 23 gennaio 2017

Per la prima volta si è manifestato in tutto il mondo il movimento mondialista antioccidenta;: in occasione della protesta delle "donne" contro la presidenza Trump.

L'evento è stato ampiamente illustrato dai media spesso con compiacimento e soddisfazione.
Ma si è trattato di un evento straordinario ed unico, rivoluzionario ed eversivo:
Per la prima volta, contemporaneamente nel mondo, gruppi di donne accompagnate da uomini e da squadre di facinorosi, che hanno distrutto vetrine ed auto sulle strade, hanno manifestato pubblicamente in cortei contro la massima carica degli Stati Uniti, minacciando contestazioni e disordini se la nuova Presidenza le deluderà..
 La manifestazione negli Stati Uniti si spiega con la lunga ed accesa campagna elettorale, anche se i disordini e le violenze non sono giustificabili.
 Ma i cortei di contestazione, organizzati in tante città di diversi continenti in Paesi che hanno rapporti diplomatici con gli Stati Uniti, lasciano sconcertati.
 Perché detti Paesi non hanno chiesto scusa al Presidente degli Stati Uniti per le offese arrecate a lui ed al Paese che rappresenta?  E perché gli Stati Uniti non hanno protestato per vie diplomatiche?
Temo che l'ordine mondiale, che ha garantito una certa stabilità dalla seconda guerra mondiale ai giorni d'oggi, sia compromessa.
Le potenze mondiali e le organizzazioni internazionali, quali l'ONU, sembrano impotenti difronte a movimenti, che si possono definire rivoluzionari, basati sulla globalizzazione, sull' abolizione delle frontiere, sui diritti cosiddetti civili, su pretese che sovvertono il diritto internazionale, su movimenti confessionali, ecc..
E' un magma informe che si diffonde come uno tsunami, in cui prosperano j virus del terrorismo, della criminalità internazionale, delle mafie intercontinentali, delle guerre interreligiose e civili,.
In una parola, è un caos di cui nessuno è responsabile e che sfugge a qualsiasi tentativo di  riduzione.
Ma è un caos programmato da un centro di potere invisibile, che tende a governare il mondo.
La prima vittima di detto potere è l'Occidente, di cui facciamo ancora parte.
Ma la nostra classe dirigente è consapevole di questa minaccia mortale per la nostra civiltà?
Dubito fortemente che sia all'altezza della situazione e che sia in grado di opporsi alla nostra disfatta.













domenica 22 gennaio 2017

Per rispetto dei valorosi soccorritori taccio sulle responsabilità di chi ha gestito l'emergenza neve intrecciata con l'emergenza sisma. Ma non posso tacere sulla assoluta priorità di affrontare l'emergenza sisma con strumenti adeguati: catena di comando permanente alle dirette dipendenze dek Capo del Governo: organizzazione permanebte di strutture adeguate per la prevenzione, col supporto operativo degli enti scientifici e tecnici più qualificati del mondo; piano territoriale a lungo termine, almeno ventennale, per rendere tutti i manufatti antisismici. Lo Stato deve dichiarare guerra totale al sisma in tutte le zone sismiche- E' necessario che le autorità preposte assumano un atteggiamento attivo e vigile e non si limitino ad intervenire solo dopo l' evento sismico,. . .

Occorre prendere atto freddamente che vaste zone del territorio italiano sono periodicamente soggette a questi cataclismi naturali e quindi decidere, con le popolazioni locali,  se esse possano continuare ad essere abitate con ragionevole sicurezza. In caso contrario è necessario predisporre piani di
spostamento delle popolazioni ed uso del territorio compatibile con i sismi.
Comunque va rimosso l'atteggiamento fatalistico di accettazione del rischio, retaggio delle generazioni che ci hanno preceduto.
Assistiamo da anni a migrazioni di popolazioni per guerre e carestie  e siamo impegnati ad accoglierle. A maggior ragione ci dovremmo mobilitare  per accogliere fraternamente le popolazioni provenienti da zone sismiche non recuperabili.
Ma per gestire una operazione siffatta, che coinvolge  centinaia di migliaia di cittadini. è necessaria la presenza attiva e dinamica di un'autorità competente e responsabile, alle dirette dipendenze del governo, sotto la vigilanza del Parlamento.
La nostra classe dirigente è in grado di organizzare ed attuare  in tempi rapidi questo piano, volto a sradicare  definitivamente il flagello dei terremoti dal nostro territorio?
Anni luce dall'estrazione a sorte di "25 casette" (sic) promesse da Renzi ai terremotati!

Trump Presidente degli Stati Uniti! E' segno che l'Occidente è più vivo che mai!

Sia pure in modo esuberante e rude, Trump ha rivendicato i valori dell'Occidente, da troppo tempo mortificati e sviliti dagli "illuminati" predicatori  della globalizzazione e del pensiero politicamente corretto.
Di qui la contestazione non solo negli USA ma in tutto il mondo.
La riscossa dell'Occidente è inarrestabile:  Viva l'Occidente!

La reticenza di Palazzo Chigi e del Quirinale nei confronti del Paese è incompatibile con una sana democrazia.

Tutti avvertono che troppo spesso le dichiarazioni ed i silenzi delle massime cariche dello Stato sono reticenti. E' giusta la discrezione e la riservatezza nei rapporti fra Stati e diplomazie, ma quando il Capo del Governo o il Capo dello Stato hanno incontri ufficiali in Italia o all'estero,  è doveroso che rendano conto al Paese dei risultati delle loro missioni.
Eppure troppo spesso le comunicazioni ufficiali si limitano ad informare delle visite, senza fornire notizie sull'esito dei colloqui.
In questo Renzi è stato insuperabile: girava tutto il mondo come una trottola, spesso accompagnato da una moltitudine di personaggi in incognito, parlando molto ma dicendo poco o nulla.
Ad esempio, ha incontrato in Sardegna (!) il Presidente della Cina, prima di volare da Obama per l'ultima visita di Stato: di cosa hanno parlato?  Di turismo, di porti, di energia? O di acquisto di terreni, come la Cina fa in Africa su larga scala?  Non si è saputo nulla!
E' dei giorni scorsi la notizia che Renzi, tuttora Segretario del PD, in attesa di  ritornare al governo, come annunciano compiaciuti i giornaloni, è stato in missione segreta a Doha per incontrare l'emiro del Qatar. 
 Certamente nell'interesse del Paese, ma perché di nascosto?   

giovedì 12 gennaio 2017

Il terrorismo: atto contro natura.

E' un fatto accertato che che nessuna comunità vivente sulla Terra, eccetto la comunità umana, pratica il terrorismo.
Il terrorismo è quella pratica perversa che uccide a caso  appartenenti ad una categoria
( etnie, confessioni religiose, diversi credi,  ecc. ). L'omicidio è considerato un rito da compiere e le  vittime sono sacrificate sull'altare dei principi professati. Il terrorista si considera un eroe che merita una ricompensa.
Purtroppo nella Storia i fatti di terrorismo sono numerosissimi e raccapriccianti.
I bombardamenti aerei contro popolazioni inerme  ( che anch'io ho subito) e l'olocausto nucleare in Giappone sono atti di terrorismo; come le persecuzioni contro etnie e confessioni religiose.
In questi anni il terrorismo è dilagato come una piaga biblica condiziona il mondo intero.
Per questo il terrorismo dovrebbe essere condannato senza se e senza ma da tutte le comunità umane.
Le comunità che adottano il terrorismo come metodo di lotta fanno una scelta contro natura e di conseguenza disumana. 
    i

La globalizzazione è stata l'arma segreta, infinitamente più efficace dell'arma atomica, per abolire i confini fra i popoli. Chi l'ha lanciata?.

Sotto l'egida irresponsabile dell'  ONU, gli operatori della globalizzazione, più o meno occulti, sono tanti. Gli stessi che governano la finanza internazionale,  le migrazioni senza controllo. le guerre locali ed il terrorismo di varia matrice.
E' l'ora che i governi italiani, che si succedono da anni senza elezioni, prendano atto di questa realtà, reagiscano allo stato di sottomissione, cui la globalizzazione li ha condannati e difendano apertamente i legittimi interessi nazionali, come fanno le altre nazioni.
Se non ne sono capaci o se non vogliono, si facciano da parte e lascino il campo alle nuove forze politiche che rappresentano il popolo italiano.