lunedì 31 ottobre 2016

La Conferenza Stampa odierna di Renzi sui provvediment contro la valanga dei sismi che hanno travolto l'italia Centrale: una penosa replica dei provvedimenti, in gran parte inefficaci , ma onerosissimi, che sono stati presi negli anni scorsi:: prima container e poi in luglio del prossimo anno casette di legno... Sembrano immagini bucoliche, che ignorano la profonda devastazione dei territori.

Si tratta di scelte burocratiche miopi, sotto la spinta del politicamente corretto: accontentiamo tutti.. Non una visione strategica; non soluzioni innovative adeguate alla gravità dei fenomeni sismici di straordinaria potenza, paragonabili ad esplosioni sotterranee di numerose bombe nucleari. Ma la promessa per tutti di casette di legno con i gerani alla finestra. E nemmeno una previsione dell'evoluzione di detti fenomeni nel tempo. Aumenteranno o diminuiranno di intensità? Solo i tecnici hanno già messo sull'avviso: si prevedono ancora sismi di maggiore potenza.

Su Radio 24 , di proprietà della Confindustria, ho ascoltato un comunicato istituzionale. Pensavo si trattasse della mobilitazione deilla Confindustria e dei suoi soci per fronteggiare con lo Stato la catastrofe dei sismi in Centro Italia. Invece si è trattato di uno spot pubblicitario, per indurre gli ascoltatori a votare SI al prossimo referendum costituzionale.Stupore: non pensavo che fra i compiti istituzionali della Confindustria ci fosse anche la riforma costituzionale!.

Ma lo Statuto della Confindustria contempla la riforma della Costituzione?

Seguo con con delusione i dibattiti sui terremoti che devastani il Centro Italia. Poco spazio è lasciato agli unici competenti: gli esperti dell' INGV , dei Politecnici e delle Università.

Viceversa parlano troppi politici, giornalisti e persone dello spettacolo. E' giunta l'ora di dare la precedenza agli esperti del mondo tecnico e scientifico nazionale ed internazionale. I voti elettorali sono importanti; ma qui sono in gioco la sicurezza e la sopravvivenza di milioni di cittadini nei prossimi decenni!

"Irricuperabile" ha detto deluso De Mita il maestro politico di Renzi rivolto a Renzi stesso, in occasione dell'incontro durante l'incontro moderato da Mentana. a La 7..

Se è irricuperabile, come sostiene De Mita con nozione di causa, non ci resta che votare NO al referendum costituzionale e mandarlo a casa il più presto possibile. con tutta la sua corte.

venerdì 28 ottobre 2016

Dopo gli scandali scoperti recentemente sulle Grandi Opere e sull'EXPO', il Parlamento dovrebbe intervenire d'urgenza vietando per legge i subappalti, che spalancano le porte alla corruzione ed alle mafie.

Intervento d'urgenza, prima del referendum del 4 dicembre. Sarebbe il riscatto del Parlamento che su troppi scandali ha taciuto.

Come volevasi dimostrare, se vince il No B. aiuta Renzi; se vince il SI, Renzi aiuta B.

B. dal Presidente della Repubblica Mattarella: "Se il NO vince, ci sono anch'io". Ma, per favore, B. non si dichiari liberale.

In riferimento mio post di ieri sulla necessità di interventi integrati e non occasionali per la ricostruzione delle zone terremotate, ecco una proposta che affronti in modo sistematico il mostro che si nascode sottoterra e si sveglia all'improvviso, seminando morti e distruzioni.

La proposta consiste nella realizzazione di una rete integrata di strutture antisismiche, a servizio degli abitanti, dei turisti, degli agricoltori e di chi svolge altre attività economiche e culturali sui territori interessati. In analogia con i rifugi alpini che da secoli proteggono i viandanti dalle insidie del gelo e delle valanghe. Queste strutture, in armonia col paesaggio, sono collegate permanentemente con i centri di rilevamento terremoti, che fanno capo all'INGV e sono dotati di indicatori di precursori di sismi, che in Italia sono ancora poco noti, ma sono già applicati in altri Paesi ad alta sismicità ( v. Giappone). Esse costituiscono un riferimento costante per la popolazione e rappresentano un primo nucleo di intervento in caso di sismi.

giovedì 27 ottobre 2016

Mi dispiace, ma le due scosse di ieri sera hanno frantumato i piani di rinascita delle zone terremotate: troppe abitazioni con certificati di agibilità sono risultate inabitabili!

Occorrono misure drastiche: o si costruiscono case che resistano a scosse di almeno 6 grsdi Richter o si abbandonano le aree a rischio e si trasferiscono le popolazioni in altri luoghi. I solerti prefetti, che requisiscono locali per gli immigrati, si mobilitino anche a favore dei cittadini italiani, procurando loro abitazioni requisite, in attesa di nuovi centri abitativi. La politica attuata sinora di accontentare tutti con mezze misure inconcludenti è deleteria ed onerosissima, come si è visto purtroppo anche in questa circostanza, e minaccia di generare nuove stragi. Il governo ed i ministeri competenti istituiscano subito una task force: gli esperti e gli onesti in Italia abbondano. Basta chiamarli, senza tener conto di appartenenze, di cordate e di cerchi magici. Affidarsi esclusivamente alla scienza ed alla tecnica: ecco la formula vincente, anche se ovviamente non piace ai politici.

mercoledì 26 ottobre 2016

Finalmente un piccolo comune italiano ha osato protestare contro l'arroganza dell'accoppiata governo-prefetture per il collocamento arbitrario dei profughi. Viva Goro!,

La popolazione di Goro ha avuto il coraggio di opporsi al "politicamente corretto: delle gerarchie civili e religiose, che l'hanno vergognosamente accusata di razzismo e di inciviltà ed ha contrapposto "il democraticamente corretto" della sua saggezza popolare. Come ho cercato di dimostrare in altro post, "il p0liticamente corretto", che imperversa oggi nelle società occidentali è il preludio di una involuzione antidemocratica, che porta a mascherate forme di autoritarismo. In Italia i segni sono chiari: il renzismo, accoppiato alla modifica della Costituzione attraverso il Referendum e ad una presidenza della Repubblica consenziente, tende ad instaurare una forma di fascismo più pericolosa di quella mussoliniana, perché non condizionata dal sovrastante istituto della monarchia.

lunedì 24 ottobre 2016

Ogni giorno la popolazione di un comune italiano di circa 5000 abitanti sbarca sulle coste italiane trasportata da navi italiane. l'organizzazione internazionale illegale è perfetta. Ci sono perdite umane, ma esse sono contenute per merito della marina italiana. Il business, in crescita continua, è assicurato, a benefico di tutti: Paesi africani e medio orientali, Paesi europei, Istituzioni pubbliche e private, enti religiosi ed umanitari, criminalità organizzata e mafie di ogni etnia, etc. Gli unici vinti: i cittadini europei,che si impoveriscono progressivamente, Fino a quando?

Nessuno lo sa. L'irresponsabilità regna sovrana sui continenti dell'Africa e dell'Europa.

Secondo indiscrezioni giornalistiche il Capo dello Stato voterebbe si al prossimo Referendum costituzionale. Sarebbe legittimo?

Sono convinto che il Presidente della Repubblica, che ha prestato giuramento di fedeltà alla Repubblica e di osservanza della Costituzione, in base all'Art.91 della Costituzione stessa, si asterrà dal votare al Referendum per la riforma della Costituzione. A mio modesto avviso, potrebbe votare soltanto dopo avere presentato le dimissioni da Presidente.

" Il politicamente corretto" che oggi domina nelle nostre società democratiche è in realtà una forma di dittatura surrettizia delle idee, sotto il rigido controllo di una politica anti democratica. Una società autenticamente democratica dovrebbe essere modellata esclusivamente da " il democraticamente corretto".

I cittadini sinceramente democratici devono ribellarsi alla dittatura de "il politicamente corretto" e sostenere esclusivamente "il democraticamente corretto". Pena la morte della democrazia stessa.

giovedì 13 ottobre 2016

Si discute appassionatamente di riforma della Costituzione, in attesa del Referendum: ma i Liberali dove sono?

L'attuale Costituzione ha usufruito dell'apporto fondamentale dei Liberali di allora, fra cui Benedetto Croce e Luigi Einaudi Ma i Liberali di oggi, salvo lodevoli eccezioni, appaiano assenti o silenziosi. Perché? Liberale da sempre, mi attendevo una loro partecipazione al dibattito in corso, per difendere i valori universali del Liberalismo, che illumina tutte le Costituzioni dei Paesi occidentali, e non solo. Ma il loro silenzio mi delude e mi amareggia profondamente. E' giusta una revisione della Costituzione, ma nel pieno rispetto dei principi liberali, che non cambiano con la politica contingente.

martedì 11 ottobre 2016

I due piani della politica: quello ufficiale e pubblico e quello sostanziale e segreto.

Se vogliamo comprendere la politica mondiale, e quindi anche quella nostrana, dobbiamo avere il coraggio di ammettere che la politica ufficiale serve a coprire la politica sostanziale, sconosciuta alla maggioranza dei cittadini. Le nazioni e gli enti internazionali si muovono nella realtà con criteri e logiche che nulla hanno a che vedere con le apparenze della rappresentazione ufficiale. Anche valori come la democrazia, la giustizia sociale, i principi umanitari, la solidarietà internazionale, ecc. sono parole senza significato reale, che servono soltanto ad occultare le manovre dei poteri forti, che avvengono nel segreto più totale. Senza questa chiave di lettura, sono incomprensibili i fenomeni che avvengono nel mondo: le guerre, le crisi economiche e finanziarie, le migrazioni, persino le politiche interne dei Membri dell' ONU, dell' UE e delle altre organizzazioni internazionali. Ad esempio l'Italia dovrebbe essere sovrana ed indipendente. Ma nella realtà dipende da potenti forze internazionali, che ne determinano la politica estera, chiaramente asservita ad interessi stranieri. In Libia, in Medio-Oriente, in Africa ed in tutti i principali scacchieri geo-politici del mondo. il nostro Paese è frustrato ed umiliato. La nostra gloriosa Marina Militare ridotta ad una succursale della Croce Rossa ed i nostri migliori reparti militari confinati a sorvegliare gli ospedali.. Come se non bastasse, ci vogliono costringere a modificare la Costituzione, per rendere il Paese più docile ai loro interessi, governo Renzi consenziente. Mentre americani, inglesi, francesi, russi, turchi, egiziani, siriani, ecc. scorrazzano liberamente ovunque, per salvaguardare i propri interessi e per spartirsi occultamente risorse strategiche, quali quelle energetiche, nel più assoluto disprezzo delle norme internazionali da tutti sottoscritte! Quando finirà questa farsa sanguinosa, che provoca vittime innocenti in mare e sotto i bombardamenti? Il piano sostanziale e segreto della politica ha preso il sopravvento. Dobbiamo assolutamente tenerne conto nei rapporti con i nostri partner e prendere provvedimenti adeguati. Se l' attuale classe politica al potere continuasse ad ignorare questa necessità assoluta, sarebbe dovere dei cittadini elettori sfiduciarla e sostituirla al più presto con una nuova classe responsabile, in grado di ripristinare l'indipendenza e la sovranità del nostro Paese.

mercoledì 5 ottobre 2016

"L'oligarchia è la sola forma di democrazia" sentenzia un giornalone, con un seguito di inaspettate adesioni.

Questa autorevole asserzione ha aperto uno spiraglio su ciò che si sta tramando nei piani alti della politica italiana, e non solo. Si rivaluta l'autoritarismo a scapito della democrazia. E' dai tempi degli anni '20 del secolo scorso e del fascismo che questo problema non si è presentato. Nel 1924 le elezioni politiche con la legge Acerbo sono state un plebiscito per Mussolini, che da allora ha instaurato un regime autoritario. Ma sempre sotto il controllo della Monarchia sabauda: ogni settimana il Capo del Governo andava a rapporto dal Monarca, che oltre tutto era anche il Capo supremo delle Forze Armate. Fino al 28 luglio 1043, quando il Re destituì e fece arrestare Mussolini. La Storia si ripete, come diceva Vico. Ed assistiamo al ripetersi degli eventi summenzionati. A Mussolini, che ha ricevuto il mandato del governo dal Re, è subentrato Renzi, che ha ricevuto il mandato del governo dal Capo sello Stato Napolitano. Entrambi sotto i quarant'anni. Ora con la modifica della Costituzione e la nuova legge elettorale denominata Italicum, alcuni partiti guidati dal PD intendono conferire al Capo del Governo poteri non inferiori a quelli di cui godette Mussolini, come avvenne negli anni '20, sotto la guida del PNF ( Partito Nazionale Fascista). Con la differenza che la Monarchia esercitava un controllo sul Capo del Governo molto più incisivo di quello che sarà in grado di esercitare il Capo dello Stato sul Capo del Governo nei prossimi anni. Come si vede, tutto è già predisposto - leggi. referendum, comunicazioni dei media, opinione pubblica, Confindustria, imprenditoria, banche e servizi finanziari, burocrazia di Stato, Magistratura e Giustizia, ecc. - per l'instaurazione soft di un autoritarismo irreversibile. sotto gli occhi benevoli dei Paesi esteri, esattamente come avvenne nella prima fase del fascismo.

sabato 1 ottobre 2016

Il prof. Zagrebelsky ha bocciato l'allievo Renzi sulla sua riforma costituzionale e ha dato una lezione magistrale di democazia a tutti gli ascoltatori della TV 7.

E' stato un evento straordinario, che ha dimostrato quanto sia pericoloso per la democrazia il momento che viviamo. E' assolutamente necessario che vinca il No al prossimo referendum, se vogliamo salvare la democrazia e la nostra identità di popolo sovrano. Purtroppo ancora troppi cittadini sono ingannati dai Comitati del SI e dalle schede referendarie. Ma confido che il popolo, nelle sua saggezza, saprà ritrovare la via della riscossa e della salvezza.