lunedì 31 dicembre 2018

Il Presidente dello Stato ha fatto gli auguri ai 5 milioni di migranti regolari in.Italia.

Ma ha dimenticato i milioni di clandestini di tutte le età che vivono in Italia come fantasmi.

Il Presidente della Repubblica ed il Papa al saluto di fine anno.

 L'uno ha ricordato persone meritevoli e l'altro i nuovi schiavi di Roma: ma entrambi hanno  dimenticato Pamela e Desirée e la loro atroce morte.
A loro dedico questo messaggio che fa il giro del mondo.

martedì 25 dicembre 2018

United Nations Global Compact

Da wikipedia:
" Il patto globale delle Nazioni Unite (United Nations Global Compact ) è un'iniziativa  delle Nazioni Unite  nata per incoraggiare le aziende di tutto il mondo ad adottare politiche sostenibili e nel rispetto della responsabilità sociale d'impresa e per rendere pubblici i risultati delle azioni intraprese.
E? una cornice che riunisce dieci principi nelle aree dei diritti umani, lavoro, sostenibilità ambientale e anti-corruzione. Attraverso il Patto Mondiale le aziende lavorano con le Agenzie delle Nazioni Unite, i gruppi sindacali e la società civile. Le clttà possono aderire attraverso il programma Città".

Come si vede, il patto globale non riguarda soltanto la regolamentazione delle migrazioni, come i media sostengono, bensì anche l'attività globale delle aziende sul pianeta.

Mi attendevo lo sconcerto e l'allarme delle aziende, della Confindustria e delle Unioni Industriali regionali,  invitate a trattare argomenti vitali con le Agenzie dell'ONU, di cui gli italiani hanno conosciuto  attraverso l' On. Boldrini, e non solo, il livello di efficienza.

Invece, silenzio dagli ambienti industriali.
Anche il governo è sembrato distratto.
Infatti nelle votazioni all'ONU del 19 c. m.  l'Italia si è astenuta.

Ma da inveterato ottimista mi attendo da dette istituzioni prese di posizione drastiche ed ultimative.
Questo  patto non è accettabile. Se l'ONU insistesse, l'Italia dovrebbe non soltanto votare contro , ma al limite  uscire dall'ONU stessa per incompatibilità con detti programmi irrazionali e pericolosi.

Dobbiamo con tutte le forze respingere questo tsunami legislativo che sta per abbattersi sul Pianeta e che provocherebbe la distruzione dell'Occidente.

Una gentile lettrice dall'estero mi chiede: perchè non sono state rimosse le macerie dalle zone terremotate? Rivolgo la domanda ai cari lettori.

per segnalare l'ennesimo scandalo della pubblica amministrazione  al nuovo governo, con preghiera di intervento immediato.

L'ipocrisia delle feste e degli auguri natalizi

Ogni parte politica  ed anche le confessioni religiose approfittano del Natale per sostenere le proprie tesi e farsi pubblicità. Spettacolo indecoroso che gran parte del Paese respinge.

domenica 16 dicembre 2018

Il, summit globale Cop 24 in Polonia sul cambiamento climatico si è concluso con un compromesso inconcludente.

Infatti un problema così complesso non può risolversi con la riduzione dei gas serra.

Ancora una volta le conferenze globali organizzate dall'ONU sono in gran parte inconcludenti.

Si veda ad esempio il Global Compact e la Conferenza ONU del prossimo 19 dicembre che dovrà firmare il testo. Nel mio precedente post ho definito questo progetto "aberrante" per tutta una serie di ragioni.

Purtroppo i consulenti dell'ONU, che a caro prezzo stendono i testi su argomenti di interesse globale, sono ideologizzati e vogliono in modo surrettizio rivoluzionare  gli equilibri  esistenti, ignorando le conseguenze gravissime delle loro proposte sull'ordine globale, se venissero applicate.

L' ITALIA FIGURATIVA è l' Italia delle sinistre, ad imitazione dell'INPS di Boeri

 Infatti l'INPS di Boeri ha inventato, a beneficio di politici e sindacalisti,  le pensioni con contributi "figurativi", così chiamati perché  figurano come pagati, ma non lo sono.
Allo stesso modo "figurano" come applicate leggi , norme  e regolamenti, ma non lo sono.
Come dimostrano le sciagure dei terremoti, delle alluvioni, degli incendi dolosi, del ponte Morandi di Genova, della discoteca di Corinaldo (Ancona ) , e così via..
La pubblica Amministrazione deve ritornare dal "figurativo" al reale. 

mercoledì 12 dicembre 2018

GLOBAL COMPACT: il patto dell'ONU sulle migrazioni , presentato dal segretario generale dell'ONU Antonio Guterres il 10 dicembre a Marrakech ( Marocco) ed adottato da 160 Paesi, in attesa della ratifica dell'Assemblea Generale dell' ONU programmata ll 19 dicembre: PROGETTO ABERRANTE.

    Una quindicina di Paesi, fra cui gli Stati Uniti, l'Australia, l'Austria, la Lettonia, la Svizzera, l'Ungheria, la Polonia ,la Repubblica ceca, la Slovacchia e la Repubblica dominicana, hanno contestato l'accordo e non lo firmeranno. 
    L'Italia non si è presentata a Marrakech e sottoporrà l'accordo al Parlamento.
     Questo patto è la Prova Provata che tutte le migrazioni  del passato hanno sempre avuto come regista più o meno occulto l'ONU stessa o le sue agenzie operanti nel mondo.
     Il patto proposto con forza dal  segretario dell'ONU Antonio Guterres si propone di "regolarizzare" una situazione insostenibile.
     Ma, come ha giustamente sottolineato USA, che finanzia gran parte del bilancio ONU, si tratta di:
       " un tentativo ONU di far avanzare una governance globale a spese della sovranità stati ".
     La Merkel per la Germania si è dichiarata favorevole al patto, ancora una volta dimostrando che il suo declino politico è inarrestabile.
     Il documento si rivolge direttamente alle aziende di tutto il mondo, che sono invitate a collaborare con le agenzie dell' ONU per l'applicazione dei 10 Principi proposti sui seguenti temi : diritti umani, lavoro, ambiente , anti-corruzione.
     Le agenzie ONU sono già sovraccariche; come potrebbero trattare detti temi cruciali con tutte le aziende del mondo?
     Si tratta di un progetto utopico, che però potrebbe paralizzare le aziende e l'economia globale:
una trappola mortale, che fra l'altro "regolarizzerebbe" il trasferimento clandestino ed illimitato di intere popolazioni emarginate e senza risorse..
    Come impedire un disegno così allucinante?
    UNICA SOlUZIONE: uscire in massa dall' ONU, se il progetto venisse ratificato il 19 dicembre dall'Assemblea generale.
    Attualmente sono iscritti 193 Stati, di cui la maggioranza non paga nemmeno la quota annuale.
     Gli Stati finanziatori sono pochi e sempre gli stessi.
     Spetta a loro bloccare questo processo perverso e finanziare solo progetti credibili ed utili all'umanità.
   
   
   

   

lunedì 10 dicembre 2018

L'uscita in corso della Gran Bretagna dall'Europa - Brexit -, la rivolta della Francia populista contro Macron, il successo elettorale ed il governo populista in Italia, le prese di posizione di diversi stati membri della Ue contro la Commissione europea sono segnali indiscutibili che detta Commissione, non eletta dai popoli, li rappresenta solo in parte..

   Di conseguenza, detta Commissione operi solo per gli affari correnti sino alle elezioni del maggio 2019.
   Quindi i vincitori delle elezioni decideranno il nuovo indirizzo della politica europea.
    Nel frattempo l'Italia, la Francia ed altri Paesi europei dispiegheranno le loro forze propulsive interne per determinare nuovi equilibri compatibili con una nuova Europa sensibile alle aspirazioni dei popoli e non agli oscuri interessi dei potentati economico-finanziari che tuttora la condizionano.