lunedì 26 dicembre 2016

Per salvare la Nazione, applicare fedelmente la Costituzione attraverso il suo braccio operativo: la Magistratura!

Nel titolo la sintesi di uno dei miei ultimi post.
Data la crisi istituzionale  in cui versa la Nazione per la mancata applicazione di alcuni articoli della Costituzione, fra cui in primis l'art.49 sulla regolamentazione dei partiti, la Magistratura ha un ruolo fondamentale.
Il lavoro, che essa  deve svolgere, è enorme, come enorme è il disordine e l'illegalità in cui si muove la società in tutte le sue espressioni, pubbliche e private.
Prendiamo a caso uno degli 8000 comuni italiani ed esaminiamo la sua posizione nei confronti della Costituzione e della legislazione vigente.
Le violazioni delle leggi sono tali che il comune dovrebbe essere commissariato. Ma se esso fosse commissariato, per il principio di eguaglianza della giustizia, gran parte degli altri comuni dovrebbe essere pure commissariato. Con la conseguenza che gran parte del Paese sarebbe commissariata.
Onde evitare questo smacco della politica, le autorità politiche, a tutti i livelli, impediscono alla Magistratura di operare con artifizi giuridici
Sicchè il disordine della società si accresce sempre di più, rendendo il Paese ingovernabile.
Come succede già oggi, con la pubblica amministrazione fuori controllo e l'economia pubblica in balia di interessi privati e stranieri.
A titolo di esempio, quale Paese del mondo avrebbe svenduto, come ha fatto il governo Renzi, un terzo della rete elettrica e di quella del gas - beni strategici di inestimabile valore - alla Cina comunista? E quale Paese occidentale tollererebbe 500000 clandestini sul proprio territorio?
Ecco perchè la Magistratura deve essere assolutamente potenziata e messa in condizione di ripristinare l'ordine ed il diritto.
Fra le prime azioni del Parlamento, in stretta cooperazione con la Presidenza della Repubblica, l'applicazione dell'art.49 della Costituzione per la regolamentazione ed il controllo dei partiti politici.
Altrimenti resterebbe l' Oligarchia al posto della Democrazia e lo Stato dell'Anarchia al posto dello Stato di Diritto.
    

sabato 24 dicembre 2016

Frontiere aperte!

Un plauso alla UE ed ai fanatici delle frontiere aperte!
Un terrorista, ricercato in tutta Europa, ha potuto attravesare liberamente tre frontiere da Berlino a Milano in treno!
Le frontiere devono essere aperte per i cittadini europei, non per gli extracomunitari!
Siamo in attesa di urgenti provvedimenti in merito.

giovedì 22 dicembre 2016

In riferimento al mio ultimo post sulla regolamentazione dei partiti politici, in base all'art. 49 della Costituzione, risulta evidente che solo la Magistratura può salvare il Paese dal collasso amministrativo, economico e sociale, in cui il nostro Paese è precipitato sotto il potere illegittimo dei partiti. ,

Infatti soltanto la Magistratura ha il potere di fare rispettare la Costituzione e di sanzionare chi la viola.
Mai come oggi, dopo il rifiuto della grande maggioranza dei cittadini italiani a modificare arbitrariamente la Costituzione, si sente la necessità di riaffermare i principi della Costituzione e di applicare gli articoli disattesi.
In primo luogo, l'art. 49 sulla regolamentazione dei partiti e quelli, ugualmente disattesi, dedicati alla regolamentazione dei sindacati dei lavoratori.
In questa fase critica della vita del Paese, la Magistratura assume un ruolo centrale insostituibile.
Ecco la parola d'ordine per salvare il Paese:
     Applicare fedelmente la Costituzione attraverso il suo braccio operativo, la Magistratura. 

martedì 20 dicembre 2016

I partiti politici italiani, senza l'applicazione dell'art. 49 della Costituzione, non sono abilitati a monopolizzare la politica del Paese: questo dovrebbe essere sancito dalla Corte Costituzionale..

       Come anche le vicende politiche  più recenti hanno ampiamente dimostrato ( v. esito referendum costituzionale, giunte di Milano e di Roma, casi di corruzione e di malgoverno, nel pubblico e nel privato, ecc..), la degenerazione dell'attività politica ha raggiunto livelli inaccettabili per un Paese civile e minaccia di compromettere in modo definitivo le nostre poissibilità di conservare la nostra posizione ed il nostro ruolo nel mondo.
       Si sta affermando nel nostro popolo una volontà di rinuncia e di rassegnazione, che non trova riscontro nel passato, nemmeno dopo la catastofe della seconda guerra mondiale.
        Ciò è dovuto in gran parte al degrado dei partiti politici, che non hanno voluto una regolamentazione istituzionale, ma hanno preferito agire come associazioni private, aperte soltanto all'affarismo, alla corruzione, ,alle organizzazioni criminali, alle mafie interne ed internazionali, alla globalizzazione anarchica , senza regole e senza etica, al disprezzo per i valori fondanti del Paese, espressi e custoditi dalla gloriosa Costituzione  del 1948,
        Costituzione, che ha consentito la ricostruzione,  l'unità e la concordia del Paese per quasi 70 anni, nonostante i tradimenti commessi a suo danno e la sua parziale attuazione.
        La politica è diventata un mezzo riconosciuto e pubblicamente  accettato per per fare affari leciti ed illeciti. E nessuno si scandalizza se imprnditori ed affaristi diventano " politici" influenti e determinanti.
        Si è costituita abusivamente una  "classe politica" autoreferente, senza riconoscimento giuridico, che ha preso possesso del potere in Italia.
        Per questo, senza la regolamentazione dei partiti, prevista dall'art, 49 della Costituzione, non è possibile governare civilmente il Paese.
        Ecco  il compito supremo ed ineludibile della Presidenza della Repubblica, della Corte Costituzionale e della Magistratura in tutte le sue articolazioni:
       bonificare e rigenerare la politca italiana ed i partiti, al fine di renderli adeguati e compatibili con le funzioni  affidate loro dalla Costituzione.
       In caso contrario, il nostro amato Paese, che è stato edificato col sacrificio di tante generazioni di Italiani, finirebbe in un amalgama senza dimensione e senza identità, in cui i nostri valori spirituali,culturali e storici si dissolverebbero  irreversibilmente..      

sabato 17 dicembre 2016

Il popolo italiano ha bocciato il governo Renzi-Napolitano con le elezioni amministrative prima e col referendum costituzionale ora. Ciononostante, in dispregio della volontà popolare, si è riprodotto il governo gemello Gentiloni-Mattarella. Grave oltraggio alla democrazia, che può essere sanato soltanto con lo scioglimento dell'attuale Parlamento e nuove elezioni al più presto.

   L'attuale governo, che riproduce il governo Renzi-Napolitano, sconfessato dal popolo italiano col Referendum costituzionale, non rispecchia la volontà popolare ed è illegittimo sul piano sostanziale. Può solo essere giustificato se si limita a promulgare  la nuova legge elettorale per le imminenti elezioni politiche.
La recente dichiarazione di Gentiloni che il governo va avanti finchè ha la fiducia è offensiva nei confronti del popolo che ha sfiduciato col referendum il governo Renzi- Napolitano e tutti quelli derivati.

martedì 13 dicembre 2016

Mi scuso con i gentili lettori per non avere ancora commentato il felice esito del referendum costituzionale, perchè in viaggio. Ecco le mie prime impressioni:.

  I quasi venti milioni di elettori, che hanno votato NO contro ogni previsione, hanno dimostrato che il nostro Paese è solido ed equilibrato e non si lascia ingannare dai poteri forti interni ed internazionali,
  Poteri che, non soddisfatti di avere asservito la nostra economia e la nostra politica estera ai loro interessi, volevano addirittura modificare la Costituzione italiana, per renderci sempre più loro vassalli.
  Il nostro popolo ha reagito conn orgoglio e dignità ed ha affermato il diritto a difendere la propria sovranità e indipendnza in Europa e nel mondo.
  Ma la nostra lotta di liberaziione è appena incominciata. E' necessaria una nuova classe dirigente:
  quindi elezioni politiche al più presto!

giovedì 1 dicembre 2016

LA COSTITUZIONE E' TROPPO IMPORTANTE PER ESSERE LASCIATA AI POLITICI.

Il più grave errore dei politici italiani è stato di "manipolare" ( loro dicono: riformare ) la Costituzione, come si trattasse di una legge qualunque.
Conseguenza tragica di questo errore è la cosiddetta "riforma costituzionale", per la quale sono chiamati a votare i cittadini il 4 dicembre 2016.
Questo referendum segna il punto più basso della degenerazione del sistema politico italiano.
Le Costituzioni del 1848 e del 1948 hanno unito il popolo italiano.
Questa " riforma " divide gli italiani e minaccia la stabilità del Paese.
Potevano i politici italiani commettere un errore più grave?