domenica 29 novembre 2015

Portaerei cinese, 1000 marines e squadra aerea nel Mediterraneo, in appoggio alla Russia: notizia molto allarmante, che i media hanno sottovalutato..

     La massiccia presenza militare della Cina nel Mediterraneo non fa notizia. Come si trattasse di
  una semplice informazione turistica.
     Questa apparente abulia dell'Occidente e l'assenza clamorosa degli Stati Uniti mi preoccupano.
     Le grandi potenze occidentali si elidono a vicenda e lasciano spazi immensi alle avventure economiche e militari di potenze nucleari extra europee.
     Mentre in Italia il governo  pensa di "compensare" le spese per la lotta al terrorismo con le spese per la cultura e di cedere alla Cina una quota importante delle Ferrovie dello Stato, dopo averle ceduto parte della rete elettrica e delle rete del gas!.
     Caso unico nel mondo di un Paese che volontariamente cede a stranieri le proprie strutture strategiche!

sabato 28 novembre 2015

La scelta di Renzi per la non belligeranza mette a repentaglio il suo governo. Per molto meno l'UE , col concorso determinante dell'allora Presidente della Repubblica, ha fatto cadere il governo Berlusconi.

   Il governo Renzi, anche se in questo caso ha l'appoggio dell'amministrazione Obama, dissociandosi di fatto dalla partecipazione alla guerra contro l'Isis, si è messo in una situazione insostenibile con i principali partner europei, tra cui la Francia, la Germania, la Gran Bretagna e la Russia.
   Nell'esclusivo interesse del Paese, sotto la pressione di detti Paesi, il nostro governo è tenuto a presentare le proprie dimissioni, onde consentire al Presidente della Repubblica la formazione di un nuovo governo in linea con le decisioni prese dall'Europa, per debellare definitivamente  l'Isis in Medio Oriente ed in Europa.

Renzi ha scelto la non belligeranza, come Mussolini nel1940. Ed il Giubileo non è una giustificazione valida.

    La furbizia in una coalizione politica dà  solo frutti velenosi.
    L'idea che si possa sfuggire agli attentati, facendo l'occhiolino ai terroristi, è puerile ed offensiva nei confronti degli alleati. Se non è  un atto di viltà.
    Se non si vogliono condividere gli oneri della coalizione, si esca. Ma non si resti in una posizione ambigua ed irresponsabile, che compromette la solidità della coalizione stessa..
     Infatti creare di fatto una zona "aperta" nel centro del Mediterraneo  rappresenta un invito ai terroristi di ogni matrice e provenienza. Di cui si accetta il ricatto: libertà di agire contro gli alleati in cambio di rinuncia a compiere attentati in Italia.
     Anche se non esplicito, sarebbe un " patto " squalificante per il nostro Paese.
      Ma si è già trovata la giustificazione: il Giubileo. Dobbiamo salvare il Giubileo ed i milioni di pellegrini che visitano l' Italia.
      E se non riusciamo a stare fuori dalla guerra nel corso del Giubileo, per difendere i nostri supremi interessi nazionali, quale sarà la sorte del Giubileo e degli accordi col Vaticano?
   

mercoledì 25 novembre 2015

Siamo nel pieno della bufera geopolitica. Come ne usciremo?

     Sono in crisi le  grandi istituzioni internazionali, quali l' ONU. l'UE, la Nato ed i Paesi leader del mondo: gli USA, la Germania, la Gran Bretagna, la Francia, la Cina.
     Si affermano nuovi centri di potere nel mondo, sull'onda della globalizzazione.
      Centri di potere, che governano conflitti, migrazioni, movimenti finanziari, nuovi equilibri economici e politici a livello globale, apparentemente senza un disegno unitario e senza  finalità prevedibilì.
      Si muovono forze gigantesche, che non hanno ancora preso una forma definita, ma che  rigettano l'ordine costituito e sono alla ricerca di nuovi equilibri.
      In questo contesto avranno  un' importanza fondamentale i tassi di crescita delle popolazioni ed i progressi quasi illimitati dell'innovazione e della tecnologia.
      Si salveranno i paesi che sapranno scegliere i percorsi  vincenti, mentre decadranno inesorabilmente  quelli che non sapranno rinnovarsi.
      In quale posizione si collocherà l'Italia?  
       In questi ultimi decenni è stata rinunciataria e passiva ed ha perduto molte posizioni nei confronti dei paesi emergenti.
      Per questo occorre insistere  per rinnovare la classe dirigente, mandando al potere i più competenti ed i più coraggiosi di ogni età.
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Assistiamo sgomenti ed impotenti al fallimento della democrazia in Italia. Ben tre governi si sono formati con l'avvallo dei Presidenti della Repubblica senza le elezioni politiche.

  Questo è il fallimento dei partiti politici, che non sono riusciti a selezionare una classe politica degna di rappresentare il Paese ed i cittadini.
  E' mai possibile che con 60 milioni di cittadini la classe dirigente politica sia costituita, salvo poche eccezioni che confermano la regola, da persone mediocre, che non si sono mai distinte in professioni o mestieri e che sul piano morale si dimostrano profondamente carenti?
  L'improvvisazione, l'incapacità, il dilettantismo, quando non l'avidità e l'egoismo, dominano anche nelle posizioni di governo più elevate.
  A questo ha portato la dottrina della rottamazione?
   Ci salveremo solo quando, attraverso libere elezioni, riusciremo a rottamare i rottamatori.

Nel pieno di questa crisi inrnazionale, come si comporta il governo Renzi?

   In modo ambiguo ed ipocrita.
   Ha scelto una cauta via neutralista. Evita di condannare l'Isis, distinguendo  il terrorismo dai movimenti religiosi radicali.
    Con questa impostazione ipocrita spera di attirarsi le benemerenze dell'Isis e degli altri gruppi di sedicente matrice religiosa.
    Ciò soprattutto per evitare gli attentati terroristici in Italia durante il giubileo.
    Con tutto il rispetto per il Vaticano mi domando se la politica interna ed estera dell'Italia debba essere condizionata dal Vaticano stesso! Libera Chiesa in libero Stato  diceva Cavour!.
    E poi c'è la lusinga dei cospicui finanziamenti per,,, la cultura degli immigrati, in un programma di formazione a medio lungo termine, che inizierebbea dall' istruzione scolastica.
    Per una sorta di par condicio è prevista  una pari spesa per la sicurezza. Speriamo che valga almeno a compensare gli incredibili tagli dei costi per i servizi di polizia e protezione dei cittadini.
  Questo comportamento è pusillanime, rinunciatario, non degno di una grande nazione che in passato ha svolto ruoli di grande importanza in Europa e nel mondo.
   Che credibilità offriamo oggi ai nostri alleati?
   No, questo governo non è all'altezza del Paese che governa.

Dopo l'atto terroristico a Parigi, la Francia dichiara guerra all'Isis, l' UE si sfalda con Bruxelles sotto assedio e le frontiere chiuse, un membro della Nato, la Turchia, che abbatte un aereo della Russia che attaccava l'Isis, e tutti, o quasi, in Siria in gara a chi bombarda di più.

    Le condizioni ideali per lo scoppio di una guerra mondiale.
    Ricordo, per avere vissuto personalmente quei giorni drammatici, che in una situazione non meno complicata, a seguito dell'aggressione della Polonia da parte della Germania e l' ultimatum della Francia e della Gran Bretagna alla Germania, il 3 novembre 1939 dette potenze dichiararono guerra alla Germania: e l'Europa si trovò improvvisamente in guerra.
    Entrare in guerra è facile; estremamente difficile uscirne.
    Mi auguro, nell'interesse dell'umanità, che questa volta le grandi potenze siano più responsabili e lungimiranti.
    Nessun ultimatum e nessuna prova di forza!
    Le crisi locali si devono estinguere sul posto, qualsiasi siano le cause che le hanno scatenate.
    Altrimenti, come la Storia insegna , si sviluppano processi perversi incontrollabili.
    Come le reazioni nucleari a catena, che provocano le esplosioni nucleari.     
        

Un membro della NATO, la Turchia, ha abbattuto un aereo militare della Russia, che combatteva l'Isis. E la NATO, col consenso di Obama, dà ragione alla Turchia!

     Non si capisce più niente: l'Isis dichiara guerra all'Occidente ed un membro della NATO, la Turchia,  abbatte, col consenso della Casa Bianca, un aereo della Russia, che bombardava l'Isis.
     In Occidente la confusione è tanta. :

mercoledì 18 novembre 2015

Non è un controsenso che la NATO, che dovrebbe difendere l'Europa e gli Stati Uniti da nemici esterni, fronteggi minacciosamente la Russia anche con armi nucleari, mentre non si mobilita contro l'Isis, che ha dichiara guerra all'Occidente?

    Queste assurdità avvengono quando i capi di un grande Paese e della massima istituzione europea non sono all'altezza delle loro responsabilità a livello planetario.

Annullare il prossimo giubileo: atto doveroso di responsabilità nei confronti della città di Roma e dei pellegrini provenienti da tutto il mondo.

   Anche se il governo non vuole parlare di guerra ed il Papa afferma che non ci sono nella Chiesa porte blindate, sarebbe irresponsabile aprire il Giubileo, come se non fosse successo nulla.
    Le autorità italiane e del Vaticano hanno la garanzia da parte dei terroristi che non ci saranno attentati a Rome, in Vaticano, negli aeroporti, nelle stazioni ferroviarie, nelle metropolitane e nei luoghi di incontro dei pellegrini?
    Certamente no.
     E allora perché esporre per un intero anno tante preziose vite ai rischi di attentati e stragi?

lunedì 16 novembre 2015

Se l' Islam vuole essere credibile deve sconfessare ufficialmente l'ISIS ed i suoi affiliati. Nessuna ambiguità è compatibile con una convivenza civile.

  E' giunto il momento che il mondo islamico si schieri decisamente con l' Occidente nella guerra contro l'ISIS. Senza se  e senza ma. 
  In caso contrario esso  perderebbe ogni credibilità nel consesso delle nazioni ed all'interno di ogni nazione.

Al G20 Renzi dichiara a proposito della crisi medioorientale: occorrono strategie di lungo periodo. Come concilia queste strategie con la guerra dichiarata dall'ISIS all'Occidente a Parigi?

   Anche in questo intervento Renzi dimostra la sua inconsistenza come leader politico.
   E' in corso una guerra sanguinosa: e lui parla di strategie di lungo periodo?
   In un momento così critico l'Italia ha bisogno di un governo responsabile e ed efficiente. Non di parole inconcludenti.
   Intervenga il Presidente della Repubblica e sostituisca il governo attuale con un altro finalmente competente, dopo i governi provvisori Monti, Letta e Renzi.
  Come sostituirlo? Basta applicare il metodo Napolitano.  

sabato 14 novembre 2015

Sveglia , Occidente! Cosa devono ancora fare i terroristi islamici per dimostrare che ci troviamo al centro di una guerra senza escusione di colpi?

    Noi occidentali, americani ed europei, con il supporto  impotente ed  irresponsabile dell'ONU e dell' UE, continuiamo a trastullarci con i summit ( l'ultimo quello di Malta sulle migrazioni ), con le frontiere aperte,  con i diritti del suolo ( jus soli ), con la colpevole tolleranza nei confronti dei trafficanti di esseri umani e di tutti i criminali che popolano e delinquono in Europa, con l' interessata partecipazione ai sanguinosi conflitti locali in Africa e nel Medio Oriente, con bombardamenti, che seminano morti tra la popolazione inerme, e così via.
    I risultati sono evidenti: l'odio e la violenza hanno invaso l'Europa e si diffondono nelle città e nei villaggi. L'ultimo evento drammatico nel cuore dell'Europa: Parigi.
    E' l'ora che la classe politica europea faccia un esame di coscienza: non solo in economia , ma anche nei sociale e nella sicurezza: i capisaldi dell' unificazione europea si sono rivelati un fallimento.
    Una profonda revisione del processo unitario europeo deve essere avviato, pena la sua disintegrazione.
    Nel frattempo ogni membro dell'UE dovrebbe provvedere da oggi  a fare ciò che in passato ha sempre fatto: controllare rigidamente le proprie frontiere, fermare gli immigrati clandestini tramite accordi con i paesi da cui provengono, partecipare a programmi di sviluppo in Africa ed in Medio Oriente.
   Anche l'Italia dovrebbe intervenire adeguatamente: anche se non sono al governo, gli esperti ed i competenti ci sono e sono disponibili.
   L'ultima follia sarebbe rottamarli!

venerdì 13 novembre 2015

La classe politica italiana, in cerca di consensi, è pronta a sostituire gli attuali elettori con altri, provenienti dall'estero, disposti a votarli.

Così si spiegano le misure atte a facilitare in tutti i modi l'ingresso degli immigrati clandestini e promulgare  nuove leggi per estendere il diritto di cittadinanza ai nascituri ( jus soli ). .
Sembra che la massima aspirazione dei politici di sinistra sia la sostituzione degli elettori  ed il meticciato.
Anche il Papa ha lanciato l'allarme: senza gli immigrati scompariremo!
Oggi gli italiani sono 60 milioni. Entro 20 anni , con il trend attuale di immigrazione e di natalità, i cittadini italiani salirebbero  ad 80- 85 milioni.  
Quello che basta per assicurare alla attuale classe politica ed ai suoi eredi il potere assoluto almeno sino alla fine del secolo.

Scandalo per i documenti segreti usciti dal Vaticano?

 Il vero scandalo è che ci siano documenti segreti in Vaticano. Per definizione il Vaticano è un Ente trasparente ed aperto a tutti i fedeli. Il problema si risolve abolendo tutti i documenti segreti.

mercoledì 11 novembre 2015

Il fallimento dei partiti politici italiani è anche dovuto alla mancata qualificazione della classe politica.

 Tutti i cittadini italiani, elettori e non, si lamentano per la scadente qualità della maggioranza dei politici italiani.  Com'è possibile che su 60 milioni di cittadini sia andata al potere una classe dirigente
squallida, ignorante, incompetente e corrotta, fatte le debite eccezioni che confermano la regola? 
  Non è stata compiuta dai partiti alcuna selezione. Sono stati scelte solo persone, uomini e donne, disposte a servire il potere detenuto dai partiti. Chi non accetta è rottamato.
  La democrazia, come ci hanno insegnato i fondatori del Regno prima e della Repubblica poi, si basa sull'etica e sulla conoscenza. In assenza di questi valori la democrazia muore.
  Come succede in Italia senza elezioni e senza giuda politica.