venerdì 24 gennaio 2020

Un altro partito in crisi : il 5 stelle. Perchè?

  La risposta è semplice: perchè i noti gestori della politica italiana dal dopoguerra ad oggi sono riusciti ad impedire che i partiti fossero regolamentati in base all' art. 49 della Costituzione e sono sempre riusciti a fondare partiti che hanno appaltato  la politica  nell' interesse di pochi e a danno della maggioranza dei cittadini.
  Con questa chiave di lettura si spiega la storia delle politica italiana.
  Dall' inizio della democrazia sino ad oggi i partiti sono stati costituiti col contributo determinante dei Paesi vincitori: Stati Uniti ed  URSS,  degli Stati confessionali: Vaticano, Israele e  Stati islamici e delle forze economiche  e finanziarie che governano il mondo.
 E' un miracolo che, nonostante  le tante eterogeneità  dei contributi che hanno formato i partiti. il Paese abbia  conservato un minimo di omogeneità e di identità,  sia pure in mezzo a difficoltà eccezionali.
 In estrema sintesi, in un primo tempo i partiti sono stati caratterizzati dalle ideologie imperanti nel mondo e dagli interessi economici e finanziari prevalenti;  nell'ultimo decennio sono emerse forze politiche apparentemente nuove, ma in realtà prive di consistenza e di solidità, che tuttavia  nutrivano grandi ambizioni. Il tentativo di innovazione dall'interno si è risolto in una serie di insuccessi.
A questo punto non resta che affidarsi al popolo e democraticamente ascoltare la sua voce attraverso libere elezioni.
Ma le forze della conservazione che hanno sempre controllato la partitocrazia non ci stanno e respingono le elezioni, con il supporto dei potentati europei.

L'ultima speranza è riposta nella saggezza del Capo dello Stato. 
 

martedì 21 gennaio 2020

ATTENZIONE: SIAMO ALLA VIGILIA DI UN POSSIBILE FALLIMENTO DELLO STATO DI DIRITTO!

           Infatti, secondo l'art. 95 della Costituzione, "il Presidente del Consiglio dirige la politica generale del  governo e ne è responsabile".
            Pertanto se un suo ministro avesse commesso un reato, egli sarebbe stato comunque corresponsabile.
             Perciò non è possibile che un ministro possa essere accusato  e /o  condannato senza il coinvolgimento diretto  del Capo del Governo,
             Di conseguenza è assurda l'accusa al Ministro dell' Interno Salvini di sequestro di persona nello svolgimento delle sue funzioni!
             Assurda ed aberrante!
             A questo punto è impedito allo Stato italiano di arrestare qualcuno nei casi previsti dalla legge. 
            Il processo a Salvini sarebbe la prova che lo Stato ha perso l'equilibrio dei poteri costitutivi.
             L'intervento del Quirinale sarebbe necessario per ridimensionare il potere della Magistratura. 
             I Cittadini e gli elettori sono sconcertati.
              Mai si era assistito ad una crisi giudiziaria di questa dimensione.
              Nemmeno sotto il regime fascista.
               Con l' imperversare della globalizzazione e dei Global Compacts originati dall' ONU e dalle sue agenzie, con il disgregarsi degli ordinamenti nazionali sotto l'effetto dei movimenti migratori senza controllo ed in balia dei potentati internazionali malavitose e mafiosi, con l'isteria del climatismo e  della sua finanziarizzazione squilibrata, è in corso  nel mondo  una rivoluzione  caotica dagli effetti imprevedibili.

E' il momento che gli italiani di buona volontà si uniscano per salvare il salvabile.. 



           



             

lunedì 20 gennaio 2020

IL PARLAMENTO EUROPEO DI STRASBURGO ha votato in seduta plenaria la settimana scorsa un emendamento proposto dal Partito Democratico, firmato da Giuliano Pisapia. Si trattava di approvare la mozione riferita all' annuale relazione sullo stato dei diritti umani. Nell'emendamento hanno incluso il " GLOBAL COMPACT " o "Patto ONU sulle immigrazioni" come elemento decisivo per i futuri comportamenti di tutti i 28 Paesi UE.

    Questo Patto , che pure non avrebbe valore giuridico vincolante, viene assunto come guida e matrice per leggi che dovrebbero regolamentare l'accesso degli stranieri entro i confini nazionali. In altri termini la stessa immigrazione diverrebbe diritto umano.

Si rammenta che il Global Compact impegna gli Stati firmatari a conseguire 23 0biettivi, che si riducono a tre obblighi:1) I governi devono favorire il diritto di chiunque a trasferirsi dove vuole; 2) I Paesi che aderiscono al Global Compact rinunceranno a qualsiasi politica di freno all'immigrazione; 3) gli Stati assicurano la punizione dei mass media che diffondono idee avverse all'immigrazione.

Non capisco perchè  l' Unione Europea e la Commissione europea, con la sua nuova Presidente abbiano aderito al Global Compact, così lontano dalle tradizioni di libertà e democrazia dell'Europa.

Anche il Green Deal Europeo si rivelerà una sciagura epocale, se non verrà fermato in tempo.. In proposito invito a leggere i miei precedenti post.

Se questo è l'indirizzo, non c'è da stupirsi se la Brexit sarà seguita da altri abbandoni eclatanti. ......................................................






























































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































venerdì 17 gennaio 2020

In settembre 2019 si è costituito il Gruppo di 800 Scienziati di tutto il mondo che hanno firmato la Dichiarazione Europea sul Clima - European Climate Declaration - intitolata:THERE IS NO CLIMATE EMERGENCY.

               "  OUR ADVICE TO POLITICAL LEADERS IS THAT SCIENCE SHOULD STRIVE FOR A SIGNIFICANTLY BETTER UNDERSTANDING OF THE CLIMATE SYSTEM; WHHILE POLITICS SHOULD FOCUS ON MINIMIZING  POTENTIAL CLIMATE DAMAGE BY PRIORITIZING ADAPTATION  STRATEGIES BASED ON PROVEN AND AFFORDABLE TECHNOLOGIES".

Segue una pagina con sei dichiarazioni di principio e l'elenco di tutti i sottoscrittori.

Chi fosse interessato a ricevere detto documento, che sarà destinato ad influenzare positivamente il dibattito in corso sul clima ed a determinare le decisioni operative che saranno prese dall' ONU , dalla UE e dai governi del mondo, è pregato  inviarmi la sua email ed io sarò lieto di inviare  il testo.  Grazie.

Questo è il mio primo post del 2020! Con i più fervidi auguri a tutti i miei carissimi lettori per il 2020 ed il mio impegno prioritario a fronteggiare i cambiamenti climatici con tutti i modestissimi mezzi di cui dispongo.

L'ultimo del 2019 è stato il 29 dicembre, col quale deploravo che in Italia si fosse instaurato un regime  autoritario con l'abolizione di fatto delle elezioni politiche.

Nei prossimi post le mie intenzioni sul cambiamento climatico.