domenica 27 marzo 2022

La Storia insegna che le guerre avvengono sempre per colpa dei contendenti e dei negoziatori.

 Di questo assunto sono convinto da quando ho studiato le cause della prima guerra mondiale e da quando ho vissuto il periodo che innescò la seconda guerra mondiale (anni 1939-1940) e gli anni del terribile conflitto sino al 1945.

Ora con la crisi Russia-Ukraina la Storia si ripete:

errori gravissimi sono stati compiuti dai succitati contendenti e dall'ONU e dall' Occidente, che avrebbero dovuto intervenire per concordare una soluzione accettabile dalle parti, a difesa del bene supremo rappresentato dalla conservazione della PACE nel mondo.

Viceversa sia i contendenti sia le potenze preposte alla 

composizione dei conflitti internazionali sono intervenuti sinora, accentuando l'incomprensione e la tensione, offendendo gli interlocutori che potrebbero partecipare positivamente alle trattative e bruciando irresponsabilmente le soluzioni pacifiche.

Un ammonimento solenne si leva dai miliardi di cittadini del mondo che attendono la pace: 

La Storia condannerebbe per i secoli avvenire i  negoziatori, se fallissero il supremo obiettivo di preservare la PACE nel mondo.

 



martedì 22 marzo 2022

Assisto con crescente sgomento agli allarmanti sviluppi della crisi Russia - Unione Sovietica, sotto la guida dell'ex esponente dei servizi segreti URSS Putin..

      Ho seguito con angoscia la interminabile guerra fredda fra l' Occidente e l'URSS ed ho esultato quando é terminata nel 1989; tanto che da Torino ho preso la vettura e mi sono precipitato solo a Berlino per partecipare alla festa dei berlinesi e delle popolazioni mortificate per decenni dalla minacciosa presenza del muro.

Ma ora improvvisamente ci troviamo immersi in un clima da guerra calda con minacce irresponsabili di impieghi di armi chimiche, biologiche e nucleari.

Chi, come il sottoscritto, si è battuto, negli anni della sua giovinezza, per rendere fuori legge dette armi e per estendere il TNP ( Trattato di Non Proliferazione), è rimasto profondamente colpito da detto clima, ma non rassegnato.

Non rassegnato, ma combattivo ed ipercritico nei confronti dei responsabili delle parti in contrasto:

entrambi le parti hanno commesso negli ultimi trent'anni gravi errori per incapacità ed irresponsabilità; ed ora si vedono i catastrofici risultati. 

Ciò che più mi allarma è la superficialità e la irresponsabilità con cui minacciano l'impiego di dette armi, senza conoscere le terribili conseguenze del loro uso sugli esseri viventi. Orrore indescrivibile! Non sono sufficienti le distruzioni e gli atroci dolori delle vittime delle due bombe nucleari del 1945 sul Giappone? 

Da allora sono passati 67 anni ed immaginate quanti  "progressi" sono stati compiuti!

No: gli uomini di buona volontà non possono accettare questa logica delle minacce apocalittiche.

Gli uomini fuori di senno siano allontanati dal potere:

In natura il bello ed il buono vincono sempre: basta crederci.

 


martedì 1 marzo 2022

I bombardamenti delle città ucraine da parte russa devono essere denunciati come crimini contro l'umanità. Invece nei commenti dei media sinora non ho sentito una parola di condanna! .

Su questo blog  negli anni scorsi ho dedicato molti blog alla vergogna ed alla disumanità dei Paesi che durante la seconda guerra mondiale hanno impiegato su larga scala l'arma dei bombardamenti terroristici contro le popolazioni inermi.

Pensavo che mai più il genere umano sarebbe ricorso a a tali aberrazioni senza alcuna giustificazione.

Purtroppo, sin dall'inizio dell'invasione dell'Ucraina i bombardamenti terroristici contro la popolazione inerme sono stati ampiamente attuati con centinaia di vittime, fra cui bimbi.

Sono scioccato ed avvilito: sino ad ora Putin ed il suo regime, che erano succeduti  all' URSS con successo, mi sembravano i rappresentanti della nuova Russia, che si era riscattata dall' ideologia bolscevica, che tanta sofferenza aveva diffuso nel mondo.

Invece ho scoperto con orrore che le  gerarchie dell'Unione Sovietica si erano accordate tacitamente per trasferire il potere al nuovo gruppo, con l'incarico di restaurare la vecchia URSS, con modalità formalmente innovative, al momento propizio.

Momento che è iniziato nel febbraio 2022.

Il mondo è rimasto sorpreso, incredulo e smarrito.

Ed ora si sta organizzando per contenere e limitare la volontà di potenza, che ha individuato nell'Ucraina la prima vittima. 

Riuscirà in questo intento?