lunedì 16 maggio 2022

Anche dopo il crollo dell' Unione Sovietica vige un sovrano e tacito rispetto per il comunismo. Tanto che anche in Occidente nessuno osa dire che la guerra o, secondo la definizione russa,. "

  Ad esempio, nessuno osa dire che la guerra o, secondo la definizione russa, "l' operazione militare speciale" contro l'Ucraina è conseguenza della dissoluzione dell' Unione Sovietica ed è quindi una crisi interna, come tante altre, represse dalla dittatura sovietica e che ora la Russia ha fatto emergere, come le prossime crisi interne, per addebitarle all' Occidente e giustificare guerre anche nucleari, allo scopo di ripristinare la potenza mondiale dell' Unione Sovietica e indebolire l'Occidente nel quadro del nuovo ordine mondiale.

Disegno con ogni probabilità progettato nei decenni scorsi, quando è stato designato Putin dalle gerarchie comuniste occulte di divenire il Presidente supremo della Russia, con l'impegno di realizzarlo al momento propizio.

Momento che è giunto il 23 febbraio 1922.  


 


 

mercoledì 4 maggio 2022

PER RISOLVERE LA CRISI RUSSIA-UCRAINA ESISTONO SOLO DUE MEZZI: LA DIPLOMAZIA E GLI AIUTI UMANITARI

      _   LA DIPLOMAZIA, REGINA DI TUTTE LE CRISI INTERNAZIONALI.

      _    GLI AIUTI UMANITARI:  FINANZIAMENTI, ALIMENTI, ENERGIA, ASSISTENZA SANITARIA, ECC.

      _    ESCLUSIONE ASSOLUTA: ARMAMENTI

DI QUALSIASI TIPO.

LA FORNITURA DI ARMI NON RISOLVE NULLA; ANZI AGGRAVA LA CRISI SINO A RENDERLA IRREVERSIBILE.

IL VALORE DEGLI AIUTI PUO' SUPERARE LARGAMENTE QUELLO DELLE ARMI, MA NON COSTITUISCE MAI UNA PROVOCAZIONE NE' UN ATTO OSTILE. 

MENTRE LA FORNITURA DI ARMAMENTI RESPONSABILIZZA I PAESI DONATORI ED  ALLARGA PERICOLOSAMENTE L' AMPIEZZA E LA GRAVITA' DELLA CRISI.