martedì 29 settembre 2015

Da sempre la guerra economica si compie anche con le normative: l'ultimo caso è rappresentato dall'EPA. Agenzia di Protezione Ambientale statunitense, nei confronti dell'industria automobilistica mondiale.

   L'EPA è un Ente indipendente, ma il Presidente è sempre designato dal Presidente degli USA, di cui segue le direttiva strategiche.
   Ad esempio, nel 2014 l' EPA ha messo praticamente fuori mercato le centrali a carbone.
   Le finalità sono sempre nobilissime: ma quanti errori ed imposizioni sono stati compiuti in nome dell'Ambiente?  Quanti inconfessabili interessi si nascondono dietro "innocenti" normative?
   Il diesel è un motore straniero che disturba la produzione dei motori locali.
    Basta emettere normative sempre più restrittive e costringere il produttori di diesel ad investimenti sempre più costosi.
    Se poi i produttori, esasperati,  compiono delle scorrettezze per salvarsi, è ancora meglio: si escludono  da soli dal mercato.
    E' quanto avviene nell'industria automobilistica mondiale.
    Senza assoluta indipendenza, gli Enti preposti alla emissione di normative non sono credibili.
   Ma chi  regolamenta questi Enti, dotati di un potere immenso, che dovrebbero essere esclusivamente a servizio dell'economia e dei cittadini?
       

lunedì 21 settembre 2015

La riforma del Senato Renzi - Boschi è uno sfregio alla Costituzione: se verrà approvata, si dovrà abolirla a furor di popolo con un referendum e con un'immediata sentenza abrogativa della Corte Costituzionale. In caso contrario entra in crisi la legittimità dello Stato e del Parlamento. Crisi istituzionale dagli esiti imprevedibili.

    Nel 1945 Togliatti propose l'abolizione del Senato, che da sempre era controllato dalla Monarchia. Ma la maggioranza dei Costituenti respinse successivamente la proposta.
     Si è dovuto attendere 70 anni perché un giovane segretario del PD, erede catto-comunista di Togliatti, ripresentasse la stessa proposta. Adesso è chiaro a chi si riferiva Renzi quando nei giorni scorsi dichiarò che " la riforma del Senato è attesa da 70 anni", dagli anni in cui l'Italia vinta era in balia dei luogotenenti dei paesi vincitori, fra cui appunto Togliatti per conto dell'Unione Sovietica.   
   
    Nel 1995, 50 anni dopo, è stata presentata alla Camera dei Deputati una proposta di legge di riforma costituzionale numero 2115. firmata da 65 parlamentari, fra cui Mattarella e Napolitano, e da eminenti costituzionalisti, fra cui Leopoldo Elia.
    Detta proposta intendeva imporre sempre la maggioranza dei due terzi degli aventi diritto al voto, per approvare le modifiche costituzionali, per eleggere il presidente della Repubblica e per tutelare l'indipendenza e l'imparzialità degli organi di garanzia.
    Ma detta proposta non è stata accolta.

     Nel 2015, 20 anni dopo, come su ricordato, Renzi ha proposto la riforma Togliatti, approfittando del fatto, che, in assenza della riforma costituzionale del 1995,
 SI PUO'  CAMBIARE LA COSITUZIONE CON MAGGIORANZE PRO TEMPORE.   

    Attendo fiducioso che insorgano indignati i firmatari superstiti della riforma 1995, fra cui  il Presidente della Repubblica Mattarella e l'ex Presidente Napolitano.

venerdì 18 settembre 2015

Il politologo Edward Luttwak ha dichiarato che l'Occidente in Medio Oriente si trova di fronte all'alternativa: o accettare le dittature o accettare il caos.

     Sono d'accordo con Luttwak.
     Le operazioni militari, sotto l'egida degli Stati Uniti, per abbattere i dittatori in Libia, Egitto, Irak, Siria, si sono risolte in tragici fallimenti ed hanno generato un gigantesco  caos nell'area del Mediterraneo e del Medio Oriente.
     Le cosiddette migrazioni sono state una delle conseguenze negative  dei gravissimi errori strategici commessi dall'Occidente.
     Come rimediare?
     Luttwak suggerisce intanto di aiutare i  milioni di profughi nei campi di raccolta in Libano, in Giordania, in Turchia ed in altre aree del Medio Oriente, in attesa del loro rientro nei paesi da cui sono fuggiti  Ciò ridurrebbe il flusso verso l'Europa.
     Ma finalmente, come tanti esperti hanno proposto, fra cui modestamente anche il sottoscritto, si tratti con i paesi da cui hanno origine gli esodi:
     tutti gli aiuti e le cooperazioni economiche con questi paesi siano rigidamente condizionati alla loro volontà ed ai loro piani concreti per trattenere i giovani e bloccare l' emorragia di energie vitali per il loro sviluppo sociale ed economico.
     Si rinunci alle ideologie inconcludenti e pericolose ed ai sogni irrealistici, come le primavere arabe e si sostengano classi dirigenti locali pragmatiche  ed oneste.
     L'alternativa è il caos totale.

giovedì 17 settembre 2015

Parola di Renzi: " La riforma del Senato era attesa da 70 anni." Io c'ero allora. Si voleva la nuova costituzione repubblicana, non l'abolizione del Senato.

    E' incomprensibile l'accanimento della coppia Renzi - Boschi contro il Senato.
    Solo con la Camera, litigiosa e settaria, si finisce in un regime autoritario, ottuso e illiberale.

lunedì 14 settembre 2015

Le migrazioni sono il segnale più appariscente di uno scontro frontale tra i giganti che dominano il mondo.

    Per il momento, lo scontro titanico avviene con i conflitti locali, che l'ONU e le superpotenze alimentano di nascosto, con la diplomazia segreta, con i servizi segreti, con i bombardamenti segreti, con i militari  dislocati in diverse aree dell' Africa e del Medio Oriente.
    Come se si dovessero  preparare le postazioni più favorevoli, in vista di altri conflitti locali o generalizzati. per il conseguimento di obiettivi segreti.
    Ufficialmente filtrano poche notizie sugli episodi che non si possono nascondere, mentre si sprecano i sorrisi dei leader e le loro dichiarazioni buoniste e pacifiste..
    I popoli devono restare all'oscuro di tutto, come è sempre avvenuto nel passato.
    Quali sono i Paesi coinvolti?
    Anzitutto gli Stati Uniti, con le loro basi dislocate ovunque.
     Poi la Russia di Putin,  antagonista degli Stati Uniti e della Nato, che  intende conservare la sua presenza storica in Medio Oriente ed in Africa.
    A fianco della Russia, la Cina, che ha colonizzato una parte considerevole dell'Africa e che è presente anche nel Mediterraneo con proprie navi da guerra con obiettivi segreti..
     La Gran Bretagna e la Francia sono da sempre presenti nell'area,  prima per interessi coloniali e poi di controllo strategico.
      Solo  pochi anni fa, detti paesi, con l'appoggio degli Stati Uniti e del Premio Nobel per la pace Obama, hanno destabilizzato la costa araba del Mediterraneo, bombardando illegalmente la Libia, uccidendo  il leader e promuovendo la cosiddetta primavera araba.
       L'Arabia Saudita  ed i Paesi del Golfo praticano una politica ambigua e finanziano gli islamisti.
       L'Iran sembra avvicinarsi  all'Occidente in cambio della revoca delle sanzioni ed una apertura per il nucleare.
       Israele è un'isola circondata da paesi ostili e difende la propria sopravvivenza con lo spiegamento di armamenti modernissimi e di armi nucleari.
      La Turchia e l'Egitto  si sono rivelate molto attive in Medio Oriente ed in Libia  per il raggiungimento di obiettivi, coordinati solo in parte con quelli degli altri protagonisti.
     La potente Germania  agisce in proprio e  persegue i propri legittimi interessi.
     L'Italia e gli altri paesi di medie dimensioni, appoggiandosi ai giganti, sono declassati a semplici vassalli, 
     Le organizzazioni internazionali, in primis l'ONU e la Ue,  hanno fallito la loro funzione e fingono di prendere decisioni, ma in realtà si allineano alle posizioni dei giganti, ben rappresentati al Consiglio di Sicurezza dell'ONU.
     Di conseguenza, in mancanza di un coordinamento efficace, i veti incrociati hanno provocato una paralisi generale.
     Di cui approfittano ampiamente l'ISIS e le altre formazioni islamiche per ampliare l'occupazione di aree ricche di gas e di petrolio ed estendere il controllo strategico di immensi territori..
     Se il quadro esposto è corretto, il grado di instabilità politica e militare è altissima.
     .Le migrazioni sono solo un segnale ed un sintomo di questa instabilità, che forse nessuno sa dove ci porterà nel prossimo futuro.






















































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































 all'oscuro di tutto, come d'altronde è avvenuto anche in passato..

domenica 13 settembre 2015

La Pasionaria del PD Maria Elena Boschi, nell'intervista di stamane rilasciata alla Lantella conduttrice televisiva di Sky

Nel mio post di ieri avevo individuato nel Paese due grandi Partiti: quello dell'emotività e quello della razionalità.
La Boschi appartiene al primo partito  ed è emula della famosa pasionaria del Partito comunista spagnolo.
Ammiro la sua passione e la sua grinta: 
   ma per favore, nell'interesse suo e nostro, toglietele la carica di Ministro delle riforme!

sabato 12 settembre 2015

In Italia da sempre si fronteggiano due grandi partiti: quello dell'emotività e quello della razionaliotà. La parola alle elezioni!

    Il primo si basa sulle ideologie, sulle emozioni e sulle passioni popolari ed è formato dai tradizionali partiti di sinistra, dai sindacati,  dalle confessioni religiose, dalle associazioni caritative ed umanitarie, e così via.
    Il secondo si basa sulla razionalità, risolvendo i problemi economici, sociali e culturali con la           logica e la programmazione. Ne fanno parte il mondo dei produttori di ricchezza -  imprese e lavoratori - e le forze che credono nei valori delle migliori tradizioni storiche e culturali del Paese.
    Il primo fa  presa sull'elettorato, ma è estremamente  carente quando  passa dalle dottrine obsolete alle realizzazioni pratiche.
    Il secondo è meno attraente per l'elettorato, ma è concreto, positivo e costruttivo.
     Purtroppo oggi  al governo prevale il primo partito.
    Il che comporta incoerenza, incompetenza e contraddizioni,, da cui hanno origine riforme improvvisate e pericolose per la stabilità  e lo sviluppo del. Paese.
    Come ho già chiesto al Presidente della Repubblica su questo blog, solo nuove  elezioni politiche possono sanare una situazione destinata a degenerare,
    Non fra tre anni, ma subito!
            

Sul problema delle cosidette migrazioni la maggioranza dei leader mondiali si dimostra assolutamente inetta ed incapace.

   Gli esempi abbondano:
   Il Segretario Generale dell' ONU osserva che i leader europei devono fare di più. Ma non si è accorto che spettava soprattutto all'ONU il compito di indurre i paesi membri, da cui provengono le migrazioni, a contenerle? E cosa ha fatto l'ONU per spegnere i conflitti che costringono le popolazioni alla fuga? Non so; comunque i risultati  sono nulli.
   Il Presidente degli Stati Uniti ha detto ora al Capo del Governo italiano che si deve discutere con gli altri leader europei sulle migrazioni. Ma perché non ne hanno discusso negli anni scorsi, mentre morivano nel Mediterraneo migliaia di clandestini? 
   Apprendo ora che Renzi ha disdetto tutti gli impegni oggi per assistere a  N:Y. alla finalissima di tennis.
Speriamo che, per merito dello sport, abbia tempo per uno scambio di vedute sull'argomento con i responsabili della Casa Bianca.
   L' unica che ha parlato chiaro è stata  la Concelliera Merkel, che ha un piano per " assumere" 500.000 siriani / anno nell'industria. Piacerà o no, ma ha il pregio di essere una proposta concreta e pratica. Senza campi profughi né sovvenzioni statali.


















































































































Il Segretario Generale dell'ONU ha dichiarato nei giorni scorsi che i leader europei non fanno abbastanza per i migranti! Mi attendevo che si scusasse con i popoli del mondo per l'impotenza e l'incapacità dell'ONU a ridurre di intervenire sui Paesi da cui provengono i cosidetti migranti per

martedì 1 settembre 2015

L'Europa assediata ed invasa: frutto dell'insipieza e dell' incoscienza dei protagonisti.

     Il fenomeno delle cosiddette " migrazioni " è la risultante di un intreccio aberrante di comportamenti irresponsabili ed ignobili dei protagonisti. Cito i più importanti:
     L?ONU, l'Ue, gli Stati Uniti, i Paesi europei membri o non dell'UE, fra cui la Russia, j Paesi dell'Africa, i Paesi del Medio Oriente, l'Egitto, la Turchia,  Israele, la Cina.
    Sono pochi i Paesi non coinvolti direttamente o indirettamente, dato che il fenomeno è una conseguenza del processo di globalizzazione in corso nel mondo.
     Ipocrisia, mistificazione, egoismo, incoscienza, viltà, disumanità, falsità, inganni, disinformazione, indifferenza, ignavia, superficialità, ignoranza, incapacità, improvvisazione, incoerenza e stupidità  sono alcuni dei fattori che  hanno prodotto  una situazione ingovernabile, sull'orlo di una guerra generalizzata.
     Il colmo della vergogna è rappresentato dalla complicità con i trafficanti di uomini, lasciati liberi di reiterare i propri crimini.
     Tutto ciò si scarica su popolazioni indifese ed innocenti, che pagano un altissimo tributo  di sangue e di sofferenze.    
     Tragedia assurda che sconvolge l' osservatore imparziale ed impotente.  

" Schengen non si tocca: è un diritto di libertà! " Con queste espressioni ideologiche l'Europa affonda l'Europa.

   Il diritto di circolazione dei cittadini europei in Europa è fuori discussione.
   Ma sostenere che un clandestino, come tocca il suolo europeo, acquisisca il diritto di circolare liberamente in Europa è un'aberrazione giuridica.
   La Gran Bretagna l'ha capito; l'Ue no.
   Il governo italiano da che parte sta?