domenica 19 giugno 2016

La Costituzione Italiana, fondamento della Repubblica italiana, ha consentito la ricostruzione del Paese dopo la seconda guerra mondiale ed ha assicurato sicurezza e benessere mai prima raggiunti.. La sua prospettata rottamazione o revisione da parte di forze politiche minoritarie è un vero e proprio sfregio contro la Storia e l'identità del nostro Paese, contro l'autorevole parere espresso da tutti i Costituzionalisti di ogni parte politica. .

I proponenti, purtroppo governativi, senza alcuna competenza specifica, hanno proposto un progetto di riforma costituzionale, che hanno fatto approvare dalle Camere con gli espedienti in uso per l'approvazione di leggi ordinarie, che è uno scempio del diritto costituzionale. Per il colmo dell'irrisione detto progetto sarà sottoposto al voto del " Popolo", con il referendum del prossimo ottobre. Come se il "Popolo" avesse competenze maggiori di quelle degli esperti qualificati e soprattutto della Corte Costituzionale. che non viene nemmeno consultata per un parere! Così si inganna il Popolo, mortificando i principi su cui regge la democrazia. E' stato rilevato che una situazione analoga si è verificata nel 1925, quando con la legge Acerbo è stato consolidato il regime fascista. Allora la Monarchia, nel pieno esercizio delle proprie prerogative istituzionali, aveva avallato la deriva autoritaria. Ora i sinceri democratici sono in ansiosa attesa di sapere se la Presidenza della Repubblica si pronuncerà per bloccare la suddetta manovra anti antidemocratica e anticostituzionale.

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