sabato 19 novembre 2016

Il Presidente cinese in Sardegna. Il galateo diplomatico è rovesciato, col concorso fattivo del governo Renzi.

Ma la Cina, rappresentata dal suo Presidente , non è una multinazionale, che fa un sopraluogo sul territorio dove ha deciso di investire.. E' una potenza mondiale assolutista, guidata permanentemente dal partito comunista ed armata fino ai denti, anche con armi nucleari e satellitari. Uno Stato che si espande economicamente in diversi Continenti, fra cui l'Africa ed il Sud America. In Italia da anni ha creato una base checostituisce uno Stato nello Stato: possiede parte della rete elettrica e del gas italiano, aziende strategiche, fra cui la Pirelli, persino squadre di calcio quali l'Inter e d il Milan, per conquistare il popolo tifoso italiano e quindi il suo consenso. Ora l'attenzione è rivolta alle regioni, quali la Sardegna. I comunicati ufficiali tacciono sui temi trattati da Renzi e dalPresidente cinese: acquisti di terreni agricoli , come in Africa , per esportare ed insediare cinesi? o investimenti in strutture energetiche, minerarie, portuali e turistiche magari a due passi dalle basi NATO? La colonizzazione sull'onda della globalizzazione è in corso in Italia da molti anni: con l'occupazione di risorse vitali per il Paese e con la fuga all'estero di imprese anche nazionali ( v, FCA ) e di personale qualificato. Ultima notizia; l'Unicredit va ai francesi! Ed il governo italiano e la Presidenza della Repubblica se ne accorgono?

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