venerdì 31 marzo 2017

Come ha chiesto Ernesto Galli della Loggia recentemente:" L'Italia ha un futuro?", Il qusito si pone prepotentemente.all' attenzione di ogni italiano.

I partiti del dopoguerra, per timore di essere accusati di fascismo, hanno cancellato i concetti di patria e di nazione e li hanno sostituiti con la "Repubblica democratica", priva di ogni significato storico, ma fondata sul "lavoro" senza specificazioni.
Si arguisce che il lavoro sia  affidato al "popolo", al quale (per compenso?) appartiene " la sovranità" della Repubblica.   (v Art.1 della Costituzione).

Ma i partiti hanno rifiutato la propria legittimazione costituzionale ( mancata applicazione dell'Art. 49  della Costituzione).
Ed hanno preferito governare la Repubblica dal 27 dicembre 1947 sino ad oggi, senza alcun
riconoscimento e senza conferirle  alcuna identità, né passata né presente né futura.

Così l'Italia rischia di naufragare sotto i colpi della globalizzazione.

Prima che l'Italia scompaia per irresponsabilità dell' attuale classe politica dirigente, è assolutamente necessaria un'assunzione di responsabilità da parte di tutti i cittadini italiani:

      il popolo italiano riprenda la sovranità riconosciutagli dalla Costituzione ed agisca con la massima determinazione per salvare la repubblica e costruire il suo futuro, sulla base delle sue migliori tradizioni storiche e dei suoi valori morali.




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