martedì 4 luglio 2017

L'Italia testa di ponte per le migrazioni alla conqutsta dell'Europa.

Le centrali di potere, che hanno organizzato le migrazioni dall'Africa e dal Medio-Oriente in Europa, hanno scelto la penisola italiana come testa di ponte per invadere gradualmente l'intero continente europeo. La prima fase di detta invasione è in corso da diversi anni e si avvale della collaborazione di Stati africani e medio-orientali e della partecipazione indiretta di Paesi appartenenti ad altri continenti, come la Cina, interessati ad occupare pacificamente i territori lasciati liberi dagli emigranti. Le fasi successive si svilupperanno quando milioni di migranti, insediatisi stabilmente in Italia in sostituzione delle popolazioni locali, riprenderanno le migrazioni verso altri Paesi europei, già pesantemente colpiti da detta invasione, adottando nuovi criteri meno traumatici degli attuali. Si tratta di un disegno strategico di lunga durata, ideato ed attuato come suaccennato, da centrali segrete, che dominano e controllano i processi di globalizzazione da tempo in atto, inspiegabilmente senza incontrare resistenze o opposizioni efficaci. Nel secolo scorso altre centrali di potere ( o forse le stesse? ) hanno scatenato due guerre mondiali ed una fredda della durata di oltre 40 anni. Il secolo attuale è caratterizzato da processi di globalizzazione e di migrazioni alimentate da guerre locali. I Paesi,fra cui l'Italia, vittime designate di tali rivolgimenti epocali, sapranno reagire per difendere la propria identità e sovranità o si rassegeranno ad un decadimento irreversibile? ,

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