lunedì 19 febbraio 2018

Le elezioni politiche del 4 marzo sono l'occasione unica ed irripetibile per spazzare via l'attuale classe dirigente a potere e sostituirla con i movimenti ! populisti".

Per movimenti "populisti" intendo M5S e la Lega. Possibilmente insieme alla guida del Paese. Per fare ciò che "le larghe intese" non faranno mai: _ Una applicazione puntuale e rigorosa della Costituzione in tutti gli articoli. Fra i quali merita particolare attenzione l'Art. 49 sulla regolamentazione dei partiti. Sinora tutti i partiti l'hanno negata, trasformando i partiti stessi in associazioni private per convertire gli affari dello Stato in affari privati, con le conseguenti degenerazioni, cui assistono i cittadini scandalizzati e sgomenti. _ Una pubblica amministrazione sana ed efficiente nell'esclusivo interesse del cittadino. _ Una gestione finanziaria oculata e corretta, ispirata alla scuola di Quintino Sella e Luigi Einaudi. _una gestione del territorio "dal basso" per l'arresto del consumo del suolo e per il riuso dei suoli urbanizzati. _ Una scuola basata sulla meritocrazia, che dia agli insegnanti il ruolo che loro spetta dai tempi dell'unità d'Italia. _Tolleranza zero per le associazioni criminali locali e straniere. Se il regime fascista era riuscito a "neutralizzare" la mafia, non si capisce perchè essa e le altre associazioni malavitose siano prosperate nel dopoguerra sino ai giorni d'oggi. _ Sicurezza: Da troppo tempo i cittadini non si sentono al sicuro né in casa né in strada. Lo Stato deve essere più presente. La tolleranza nei confronti degli spacciatori di droga è intollerabile in un paese civile. O prigione o espulsione. _ Salvaguardia gioventù: contro le droghe, la scuola inefficiente , la disoccupazione. _ Rilanciare la politica estera, come caposaldo della presenza italiana nel mondo della globalizzazione. _ Affermare e difendere l'identità e l'indipendenza del Paese nei confronti delle altre Entità politiche, a parità di diritti e doveri. Respingere con assoluta determinazione atti di sottomissione per motivi politici, culturali, sociali e religiosi. Fedeli alla nostra Storia ed alle nostre più alte tradizioni culturali. L'attuazione delle suesposte linee programmatiche richiede una vera e propria rivoluzione culturale della nuova classe politica. Se questa ultima occasione fallisse, il Paese affonderebbe progressivamente nei flutti della globalizzazione. E non ci sarebbe salvezza.

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