venerdì 29 luglio 2016

Col trasferimento di Exor da Torino ad Amsterdam si è conclusa l'epopea della Fiat in Italia, iniziata da Giovanni Agnelli a Torino alla fine dell' 800.

Deploro vivamente che la classe politica italiana non abbia espresso il proprio rammarico per questa perdita incolmabile per il sistema Italia, dimostrando ancora una volta la propria inadeguatezza e la propria grettezza. Anche il mondo industriale, finanziario e del lavoro è stato in silenzio. In particolare la Confindustria, in passato motore propulsivo dell'industria italiana nel mondo, ormai ridotta ad una struttura burocratica con interventi diretti del governo Renzi, ha ignorato questo evento, che segna il fallimento delle politiche industriali del Paese; mentre dedica attenzioni e risorse alla riforma renziana della Costituzione ed al prossimo referendum. Come se il futuro dell'industria italiana dipendesse dalle riforme costituzionali del governo Renzi!

Nessun commento:

Posta un commento