sabato 9 gennaio 2021

La pandemia da covid 19 ha messo alla prova tutti i paesi del mondo. I più avanzati sul piano scientifico, in concorrenza fa loro, hanno messo sul mercato internazionale, in tempi strettissimi, " vaccini" efficaci.accini€€€€€

 Purtroppo si è constatato il fallimento delle istituzioni internazionali, che avrebbero dovuto intervenire d'autorità, dando a tutti i paesi le direttive e le prescrizioni per arginare e bloccare la pandenia, quali l'OMS.

Di conseguenza ogni paese si è trovato da solo a fronteggiare l'epidemia causata da un virus praticamente sconosciuto.

Il buon senso e l'esperienza del passato nel trattamento dei contagi avrebbero dovuto indurre i politici a mobilitare i massimi esperti di virologia e ad affidare loro la responsabilità della conduzione degli interventi necessari per bloccare definitivamente i contagi.

Ma inaspettatamente la classe politica italiana al potere ha avocato a sè detta funzione e con una serie di decreti governativi ha ordinato prescrizioni e provvedimenti da circa 10 mesi, con risultati insoddisfacenti, contradditori e comunque insufficienti, ignorando gli ammonimenti ed i consigli degli esperti, esautorati e spettatori.

In stato di confusione i politici al governo hanno suddiviso il paese in tante zone colorate che cambiano di colore con frequenza, secondo i criteri prevalenti nel momento: un' arlecchinata.

Fino a quando?

Finchè non interverrà il Presidente della Repubblica e non pronuncerà la parola risolutiva: basta! 

 

 

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