domenica 7 dicembre 2014

DOPO L'ALLARME DELLA CORTE DEI CONTI SUI BILANCI TRUCCATI DELLE REGIONI, E' GIUNTA L'ORA DI RIDIMENSIONARLE E DI RAGGRUPPARLE IN MACROREGIONI. .

Ricordo le discussioni e le polemiche quando la classe politica dell'epoca decise la costituzione delle Regioni. Alle obiezioni di quanti, fra cui il sottoscritto, temevano un aumento esponenziale ed incontrollato della spesa pubblica, i politici promotori del progetto rispondevano che ci sarebbe verificata una corrispondente riduzione della spesa dello Stato centrale. Purtroppo i fatti hanno dato ragione ai critici, come constatato dalla Corte dei conti ed ampiamente dimostrato anche dall'aumento incontrollato del debito pubblico. Il politologo Prof. Gianfranco Miglio cercò di porre rimedio, proponendo la costituzione di MACROREGIONI, ottenute raggruppando quelle esistenti. La Fondazione Agnelli di Torino riprese la felice intuizione e sviluppò un progetto di fattibilità per queste nuove istituzioni. Ma i fortissimi interessi politici bloccarono sul nascere l'impresa. Ora, sotto la spinta della crisi economica in corso da troppi anni ed i numerosi scandali che hanno investito le Regioni, si è diffusa l'opinione che le Regioni siano di fatto incompatibili con le risorse economiche dello Stato. Pertanto il Governo ed il Parlamento dovrebbero riprendere urgentemente gli studi del Prof. Miglio e della Fondazione Agnelli e convertirli in un progetto esecutivo di pronta attuazione.

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