domenica 22 marzo 2015

La notizia del giorno: la Cina prende Pirelli e punta sull'Italia.

Dopo gli interventi della Cina in Cdp Reti, Eni, Enel, anche Pirelli, il gioiello di Milano, passa alla Cina.
Il 21 nov. 2014 avevo intestato il blog: " Fermiamo il Governo! La vendita dei nostri gioielli di famiglia è vendita del nostro futuro! ".
Allora ero sconcertato per la vendita  di quote importanti delle reti del gas e dell'elettricità alla Cina, con la partecipazione attiva del Governo italiano.
Ora è il turno di una società privata, simbolo con la Fiat della grande industria nazionale.
La Fiat ha lasciato l'Italia e si è integrata con una grande azienda occidentale. La Pirelli, dopo i noti approcci con la Russia, ha scelto la cessione alla Cina, grande Paese concorrente strategico dell'Occidente.
Non posso non associarmi alle dichiarazioni dei sindacati: " Perplessi e preoccupati ma anche allarmati dal silenzio del Governo". IL fatto è che il Governo italiano, senza alcuna politica industriale di ampio respiro e senza alcuna strategia geopolitica, agevola irresponsabilmente
lo smantellamento dell'industria italiana.
Come cittadini responsabili chiediamo con forza che il Governo ritorni sui suoi passi e vieti cessioni industriali che compromettano lo sviluppo del nostro Paese nei prossimi anni.
Lo strumento c'è e si chiama  Fondo Strategico Italiano, nato apposta per sostenere grandi imprese italiane nel mondo.



 

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