domenica 21 maggio 2017

" W IL METICCIATO ! " ho letto su un cartello esibito da manifestanti nel corso della marcia dei centomila a Milano ieri a favore dell'accoglienza dei dei cosidetti migranti..

   Così è intesa l'integrazione: mescolanza delle etnie ed annullamento dei valori che esse esprimono.
   Una perdita inestimabile di civiltà, che si sono formate nei secoli. Ciò arreca un danno irreversibile
   sia a chi ospita sia a chi è ospitato. Errore storico equivalente ad un cataclisma naturale.
   Eppure la classe politica italiana , giuliva e beata, ha festeggiato con l'incoscienza di chi aspira al  
   "cupio dissolvi " ( in latino: desidero scomparire).
   E c'erano tutti: dal Sindaco Sala ai Presidenti del Senato e della Camera ai capi e caporioni dei partiti,  che saranno dissolti, loro sì, dalle prossime elezioni.
  Ma gli altri, le opposizioni di ogni colore, si sono accorti del pericolo mortale che minaccia il nostro popolo e la nostra civiltà, plasmata nei secoli con sacrifici inauditi di tante generazioni?
  E' mai possibile che per l'incoscienza, l' ignoranza e l'ingordigia di chi è al potere il Paese rischi di perdere la propria identità e quindi di scomparire definitivamente?  
 Gli altri Paesi, ad incominciare dalla possente Germania, che ormai guida indiscussa l'Europa, hanno preso provvedimenti drastici per difendere le proprie popolazioni.
 In questa crisi drammatica, che supera le crisi delle due guerre mondiali, abbiamo soltanto un'ancora
 di salvezza: il Presidente della Repubblica..
  Sciolga il Parlamento, che non gode più della fiducia del popolo ed indica le elezioni politiche.
  Il popolo è più saggio della classe politica e troverà le soluzioni per la propria sopravvivenza.
  

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