mercoledì 6 marzo 2019

La Costituzione italiana non stabilisce alcun limite percentuale nei confronti della popolazione locale per l'applicazione dei diritti d'asilo e di cittadinanza allo straniero.

  Il caso della città di Anversa è emblematico: gli immigrati hanno superato il 50%  della popolazione.
  Nel formulare gli articoli della Costituzione i Padri Costituenti non potevano prevedere il fenomeno dell'immigrazione di massa e quindi non posero alcun limite alla percentuale di stranieri ammessi nel territorio nazionale.
 Ma ora il problema si impone con la massima urgenza.
  L'Art. 10 dei Principi Fondamentali della Costituzione  sancisce al comma 3:
    " La straniero, al quale sia impedito nel suo paese l'effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha DIRITTO D?ASILO nel territorio della Repubblica, secondo le condizioni stabilite dalla legge.".
Quale legge? Temo che, come in  altri casi, si faccia riferimento a leggi future mai emanate.

Per il  DIRITTO DI CITTADINANZA sono state emanate negli ultimi decenni normative confuse e contraddittorie, che non hanno mai preso in considerazione  l' entità del fenomeno e di       conseguenza non hanno mai posto alcun limite con riguardo alla popolazione locale.

Da ciò si evince che l'applicazione di detti diritti  è inficiata da gravi carenze legislative.

Gli attuali legislatori dovrebbero intervenire per impedire che gli immigrati abbiano il diritto di acquisire la maggioranza nei Paesi che li ospitano generosamente.
     

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