lunedì 4 marzo 2019

Sulla manifestazione delle sinistre unite italiane e straniere sabato scorso a Milano contro il razzismo in Italia: un insulto ed un'offesa inaccettabili al nostro Paese, che non è stato mai razzista, nemmeno negli anni bui in cui il nazismo occupò l'Europa.

Mai l'Italia ha rivendicato la propria superiorità razziale, meno che meno in questi anni di immigrazione clandestina.
Il popolo ha giustamente espresso la propria preoccupazione per un fenomeno inatteso e pericoloso  per la convivenza civile
Il colore della pelle non c'entra per nulla. Anche se per assurdo ci fosse stata un'invasione di svedesi, la reazione sarebbe stata la stessa.
Mi sorprende e mi scandalizza che anche personalità del mondo politico, accademico, culturale e religioso, compreso il Vaticano, si siano espressi confermando questa offesa, che il popolo italiano respinge con fermezza ed indignazione.

Il Paese si attende che le Autorità civili intervengano con la massima urgenza a difesa del suo ONORE e della sua  DIGNITA', sia in sede nazionale sia all'estero, soprattutto in Europa, ed esige che gli Enti, le istituzioni e le persone fisiche,che hanno ingiuriato gravemente il popolo italiano, gli
chiedano scusa.

L'Italia non chiede risarcimenti per i danni arrecati alla sua immagine nel mondo; ma pretende  il riconoscimento della sua massima lealtà e solidarietà nel consesso dei popoli civili. Anche al livello dell' ONU. 

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