sabato 6 luglio 2019

E' drammatico riconoscerlo: l'Italia, entrando nell' UE, ha perso la sovranità costituzionale e l'indipendenza nazionale..

  L' Italia è entrata in un vortice inestricabile di norme, regolamenti, delibere, ecc, da cui non può liberarsi:
   A questi vincoli coercitivi si aggiungono i Patti Globali dell'ONU per materie fondamentali e sensibili, quali i diritti civili, il lavoro, l'ambiente, la sicurezza, la corruzione, ecc.
    Persino le migrazioni sono oggetto di un Patto Globale, sottoscritto da molti Membri l'anno scorso.
    Il Parlamento italiano è sempre meno libero: verrà il momento in cui si constaterà che esso è superfluo. Nei giorni scorsi influenti membri del Parlamento si sono imbarcati sulla nave di una ONG che teneva sotto scacco il governo italiano ed hanno contestato le leggi italiane!
  Le decisioni, che condizionano la vita, l'economia, la sicurezza del nostro Paese, sono prese altrove, e noi dobbiamo solo ratificarle.
    Ciò significa che l'Italia ha perso la sua libertà ed ha messo a rischio la sua credibilità.
    La classe politica ne prenda atto e si muova di conseguenza.
   
   
   
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