venerdì 17 aprile 2015

I barconi di clandestini dalla Libia: naufragio totale dell'ONU, dell' Unione Europea, della NATO e dei governi che sono intervenuti o sono presenti nel Mediterraneo: in primis l' Italia, gli Usa, i Governi europei, la Russia, la Turchia, l'Egitto.

    Avevo diversi post pronti per la pubblicazione. Ma, di fronte alla immane catastrofe che si consuma nel Mediterraneo, mi preme  presentare all'opinione pubblica questa denuncia:
 
      E' NOSTRO SACROSANTO DOVERE DENUNCIARE CON TUTTE LE NOSTRE FORZE LE GRAVISSIME RESPONSABILITA' DI TUTTI GLI ENTI INDICATI NEL TITOLO, CHE, POTENDO AGIRE, NON HANNO AGITO E PREFERISCONO STARE A GUARDARE.
   
      Anche l'Italia, che pure ha dato e continua a dare un contributo fondamentale per alleviare le sofferenze dei clandestini, non ha saputo o voluto affrontare alla radice il problema, con un' alta e lungimirante politica estera, che coinvolgesse anche i Paesi africani  colpiti dall'esodo.
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    Proprio in questi giorni si ricorda il " GENOCIDIO " degli Armeni di un secolo fa,
 " L' OLOCAUSTO" degli Ebrei e le decine di milioni di Europei vittime delle guerre fratricide della prima e della seconda guerra mondiale.

    Ma, di fronte a questa " ECATOMBE" di Africani,  la continua violazione delle  norme internazionali sulla navigazione marittima e le conseguenti numerosissime vittime sono accettate dalla comunità internazionale con imperdonabile cinismo, indifferenza ed ipocrisia.

    La Storia non fà sconti e tutti coloro che si sono macchiati di questi delitti contro l'umanità dovranno rispondere alla Giustizia interazionale.
   

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