domenica 14 giugno 2015

I clandestini: vittime e strumenti ignari di oscure manovre internazionali, cui non sono estranei l'ONU, gli Stati Uniti, l' Europa, con l'interessata partecipazione di altri Paesi, fra cui la Cina, per ragioni che riguardano i nuovi equilibri di potere nel mondo.

    Le turbolenze nell' area del Mediterraneo ed i movimenti migratori dall'Africa e dal Medio Oriente verso l'Europa sono sintomi di oscure manovre dirette  da forze potentissime che operano all'ombra e che mirano a sconvolgere gli attuali equilibri internazionali ed a sostituirli con un nuovo "ordine mondiale" dai connotati sconosciuti.
    Per molti anni, con la copertura della connivenza, della complicità, della tolleranza, dell'ipocrisia, della malafede, della mistificazione e della corruzione di molti Paesi, sia di quelli che hanno dato origine agli esodi sia di quelli che li hanno accolti, il fenomeno delle migrazioni clandestine  si è sviluppato ed è prosperato, coinvolgendo, anche, con i cosiddetti " aiuti umanitari" , pubbliche amministrazioni e persino  Roma Capitale.
   Ma ora sembra che qualcosa  degli  accordi sotto banco fra i diversi protagonisti occulti sia saltato.
   L'Europa del nord non è più disponibile ad accogliere altre centinaia di migliaia di clandestini, che in passato scomparivano dall'Italia e da altri paesi mediterranei senza lasciare traccia, con la complicità delle autorità preposte al loro controllo.
   Ne è prova l' irrigidimento della Francia , della Spagna , dell'Austria, della Gran Bretagna, ecc.ed
il conseguente "fermo" dei clandestini presso le stazioni ferroviarie italiane ed al confine di Ventimiglia, in attesa di "  ordini ed istruzioni"  dai centri clandestini che dirigono il "traffico".
   Sono certo che presto anche questi sventurati, vittime dell' incoscienza e dell'irresponsabilità delle "autorità" legittime ed illegittime, scompariranno come per miracolo.
   Segno che gli accordi segreti hanno ripreso a funzionare.
 
   Il vergognoso naufragio dell'ONU, dell 'UE, dell'Amministrazione americana e del governo italiano sono sotto gli occhi di tutti.
   Come Occidente, siamo di fronte ad un bivio
 : rassegnarci a soccombere o reagire con la civiltà e la saggezza che ancora ci contraddistinguono.

 
 
      

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