mercoledì 18 novembre 2015

Annullare il prossimo giubileo: atto doveroso di responsabilità nei confronti della città di Roma e dei pellegrini provenienti da tutto il mondo.

   Anche se il governo non vuole parlare di guerra ed il Papa afferma che non ci sono nella Chiesa porte blindate, sarebbe irresponsabile aprire il Giubileo, come se non fosse successo nulla.
    Le autorità italiane e del Vaticano hanno la garanzia da parte dei terroristi che non ci saranno attentati a Rome, in Vaticano, negli aeroporti, nelle stazioni ferroviarie, nelle metropolitane e nei luoghi di incontro dei pellegrini?
    Certamente no.
     E allora perché esporre per un intero anno tante preziose vite ai rischi di attentati e stragi?

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