martedì 13 agosto 2019

Il premier Conte, quando ha ricevuto da Salvini l'invito a dimettersi, avrebbe dovuto rivolgersi al Quirinale , da cui aveva ricevuto l mandato, e non al Parlamento.

Per questa " scorrettezza istituzionale" tutto il Paese ha dovuto assistere ieri ed oggi alla farsa dei dibattiti parlamentari di vacanzieri  che esibivano tinteggiature solari invidiabili ed hanno votato disciplinatamente secondo gli ordini ricevuti. Costo dell' esibizione parecchi milioni di Euro a spese degli elettori.
Ora il Quirinale dovrebbe intervenire prima che la farsa continui con le "comunicazioni" di Conte al Parlamento.
Gli elettori vogliono votare, non assistere a manovre di palazzo!

Nessun commento:

Posta un commento