venerdì 13 febbraio 2015

La tragedia nel Mediterraneo: è una sconfitta dell'Occidente.

   Inequivocabili le dichiarazioni del sindaco di Lampedusa : " L'Europa ha delegato alle organizzazioni criminali la gestione dei flussi migratori ed il controllo del Mediterraneo".
   All'Europa aggiungerei l'Amministrazione americana, che ha dispiegato imponenti mezzi militari
( navi e missili ) di fronte alle coste libiche, per abbattere il regime di Gheddafi.
    Con i risultati su riassunti dal sindaco di Lampedusa.
    Ciò prova in modo drammatico che la guida dell'Occidente è affidata ad istituzioni  incapaci ed inaffidabili: l'Amministrazione americana, la Nato, l'Unione Europea ed i governi dei Paesi che la compongono non sono in grado di  affrontare adeguatamente e tempestivamente i problemi relativi alla sicurezza ed alla stabilità delle aree soggette alla loro responsabilità.
    Dette istituzioni si servono di strumenti obsoleti in uso nel dopoguerra.
    Mancano vedute di ampio respiro e soluzioni innovative, in sintonia con i tempi della globalizzazione.
    Basti vedere come è stata affrontata la crisi dell'Ucraina. Sono stati riesumati gli ultimatum e le sanzioni, vecchi strumenti che hanno sempre aggravato e non risolto i conflitti.
    Anche la gestione dell'Occidente di fronte  alla nascita dello Stato Islamico è stata catastrofica.
    Auspico una immediata revisione delle su citate istituzioni: nuove impostazioni geostrategiche e nuovi strumenti per incidere in modo positivo sulle nuove realtà emerse nel mondo.
     Altrimenti, usando vecchie logiche di sclerotiche diplomazie, si rischiano conflitti senza controllo,
 come è successo nella genesi della seconda guerra mondiale e dopo.   

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