Sono fra gli estimatori del nuovo Presidente, anche perché egli e la sua famiglia hanno pagato un atroce tributo di sangue per servire lo Stato.
Egli apparteneva ad una potente schiera di democristiani, che decenni fa determinavano la politica del partito e del Paese. Renzi si è formato a quella scuola e ne è uno degli eredi più convinti.
Così si spiega la designazione unica del Presidente della Repubblica da parte del segretario del PD.
E si spiega perché la nomina del Presidente della Repubblica si sia tramutata in una vera e propria festa in famiglia, cui si sono associati anche gli eredi militanti in altri partiti, con la benedizione di Napolitano, autorevole sopravvissuto del compromesso storico.
E' stata la festa della restaurazione democristiana.
E gli altri italiani? Sono rimasti a guardare, ammutoliti.
Per il bene di tutti, si rompano gli indugi e si vada a votare al più presto!
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