martedì 31 gennaio 2017

La sollevazione del buonismo mondialista contro i provvedimenti di Trump per arginare il terrorismo non è meno pericolosa del terrorismo stesso.

Il mondo buonista, che  abbraccia enti laici e religiosi ( dall'ONU al Vaticano )  e comunità di ogni estrazione ( da quella dello spettacolo a quella della Silicon Valley) è pericoloso, perché esprime giudizi perentori su argomenti che non conosce ed esercita un' influenza negativa su tutto il pianeta.
Pericoloso soprattutto perché il mondo è in guerra contro il terrorismo; e non sono accettabili tolleranze a favore del commercio internazionale senza controlli e dei presunti diritti civili senza limiti.
Non dimentichiamoci che prima della  seconda guerra mondiale il pericolo del Hitlerismo è stato sottovalutato e, con grande sorpresa dei buonisti e dei benpensanti dell'epoca, è esploso in tutta la sua virulenza.
Ora si sottovaluta il terrorismo di matrice fanatica ed ideologica; ed i buonisti di oggi contribuiscono ad alimentarlo ed a diffonderlo  irresponsabilmente, ostacolando le misure antiterrorismo ovunque, soprattutto nei Paesi democratici.
Lasciamo lavorare con serenità i responsabili mondiali dell'antiterrorismo, compreso il Presidente degli Stati Uniti! 
Abbiamo tempo di giudicarli dai risultati conseguiti.   

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