domenica 3 novembre 2019

Ieri 2 novembre su questo blog ho dedicato un post sulla diffusione della droga in Italia ed ho proposto la proclamazione dello stato di emergenza anti droga.l

    Oggi ho approfondito il tema consultando diversi documenti. fra i quali: " La relazione al Parlamento sul fenomeno delle tossicodipendenze in Italia 2018 ".
    Il testo mi ricorda le relazioni parlamentari sulla mafia. Il fenomeno è trattato come ineluttabile, alla stregua delle calamità naturali.
    Invece la diffusione della droga e della mafia è originata dall'uomo e deve essere combattuta all'origine.
    Di conseguenza, per la droga occorre un approccio sostanzialmente diverso: di qui la proposta
che:     
 
          IL GOVERNO PROCLAMI LO STATO DI EMERGENZA ANTI-DROGA

e sia dotato di tutti i poteri legittimi per affrontare e stroncare  la diffusione della droga.

In Italia c'è l'esempio del Servizio nazionale della Protezione Civile istituito nel febbraio 1992 e
tuttora operante con successo.

In questi giorni i media ci informano che i nostri servizi medici hanno denunciato il comportamento anomalo di neonati per effetto della cocaina assunta in stato di feti.
In base al nostro codice penale, i genitori hanno commesso un reato, mettendo al mondo figli con alterazioni provocate  dal loro comportamento irresponsabile?
Le droghe alterano il patrimonio genetico della nostra specie e compromettono la salute delle generazioni future. Non è questo un crimine che lo Stato deve perseguire con la massima severità?

Su questi problemi si giudica la responsabilità dei governi.
 
   

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