lunedì 19 gennaio 2015

Le primarie del PD in Liguria: finalmente è scoppiato il bubbone!

Le primarie del PD in Liguria: finalmente è scoppiato il bubbone! Peccato che siano state necessarie le dimissioni di Cofferati dal PD, per innescare il processo. In una sana democrazia eventi aberranti, come quelli denunciati da Cofferati, non si sarebbero mai verificati. Sarebbe bastato applicare a suo tempo l'Art. 49 della Costituzione, come ben sanno i pochi ma affezionati lettori di queste note. Ora è evidente perché tutti i partiti, di sinistra , di centro e di destra, abbiano rifiutato da ben 67 anni di REGOLAMENTARE i partiti, come esplicitamente richiesto dal citato articolo costituzionale e sollecitato dai più prestigiosi Costituzionalisti: per potere usare, senza alcun controllo, i voti degli elettori e conseguire finalità dettate dai padroni dei partiti stessi e non dall'interesse generale del Paese. Lo strumento delle primarie è stato concepito per far votare i non iscritti. Il che consente ogni tipo di manovre occulte ed antidemocratiche: inquinamento dei voti e condizionamento da parte di gruppi di potere, anche illegali e criminali, italiani e stranieri. Se fosse stato applicato l'Art. 49, detto strumento ed altri con finalità antidemocratiche non sarebbero mai stati approvati dal Parlamento italiano. Le primarie senza regole sono un'aberrazione del sistema democratico e vanno bandite al più presto. Eppure sono state lo strumento che ha consentito ad una minoranza di appropriarsi del PD e del governo del Paese. Ed ora anche la nomina del nuovo Presidente della Repubblica è a rischio: per effetto delle primarie potrà essere scelta una personalità non "super partes", come si attende la maggioranza del Paese, ma ligia e succube della suddetta minoranza: e ciò per ben 7 anni! Per evitare questa ulteriore sciagura, che sarebbe insopportabile per il Paese, la democrazia offre la soluzione risolutiva: NUOVE ELEZIONI SUBITO!

Nessun commento:

Posta un commento