domenica 11 gennaio 2015
Parigi , 11 gennaio 2015: La marcia dell'ipocrisia e dell' illusione.
Questa marcia è stata l'espressione di una grande illusione dell'Europa socialista, cui si sono accodati Israele ed Islamici cosiddetti moderati: il terrorismo è endogeno e va combattuto dall'interno, migliorando la legislazione vigente.
Errore macroscopico, che potrebbe avere conseguenze gravissime non solo sull'Europa, ma anche sul Medio Oriente e sull'Africa.
L'ipocrisia della marcia di Parigi ha formalmente avvicinato le tre religioni monoteiste: la cristiana, l'ebraica e l'islamica moderata. Ma non ha offerto prospettive credibili.
La realtà è molto diversa. La descrive obiettivamente il giornalista Domenico Quirico, che è stato sequestrato per 152 giorni dai miliziani anti Assad in Siria nel 2013, nell'articolo pubblicato da La Stampa del 10 gennaio u. s., dal titolo: LA GLOBALIZZAZIONE DEL NUOVO ISLAMISMO.
In questa sede mi limito a citare due frasi significative, tratte dal testo citato:
" Il totalitarismo islamico è, nella sua essenza, senza confini".
" Oggi l'Internazionale islamista non ha testa, al Baghdadi è soltanto un nome, la pedina di
una globalità".
Le dichiarazioni odierne del Ministro degli Esteri italiano Paolo Gentiloni, trasmesse da tutti i media, sono completamente fuori dalla realtà. Si auspica che il Parlamento intervenga urgentemente per correggere radicalmente la politica estera italiana sul terrorismo.
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