martedì 29 settembre 2015

Da sempre la guerra economica si compie anche con le normative: l'ultimo caso è rappresentato dall'EPA. Agenzia di Protezione Ambientale statunitense, nei confronti dell'industria automobilistica mondiale.

   L'EPA è un Ente indipendente, ma il Presidente è sempre designato dal Presidente degli USA, di cui segue le direttiva strategiche.
   Ad esempio, nel 2014 l' EPA ha messo praticamente fuori mercato le centrali a carbone.
   Le finalità sono sempre nobilissime: ma quanti errori ed imposizioni sono stati compiuti in nome dell'Ambiente?  Quanti inconfessabili interessi si nascondono dietro "innocenti" normative?
   Il diesel è un motore straniero che disturba la produzione dei motori locali.
    Basta emettere normative sempre più restrittive e costringere il produttori di diesel ad investimenti sempre più costosi.
    Se poi i produttori, esasperati,  compiono delle scorrettezze per salvarsi, è ancora meglio: si escludono  da soli dal mercato.
    E' quanto avviene nell'industria automobilistica mondiale.
    Senza assoluta indipendenza, gli Enti preposti alla emissione di normative non sono credibili.
   Ma chi  regolamenta questi Enti, dotati di un potere immenso, che dovrebbero essere esclusivamente a servizio dell'economia e dei cittadini?
       

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