La regia occulta del Paese, che punta sul " largo ai giovani " di mussoliniana memoria, ha inserito un ulteriore tassello al piano di governo dei mille giorni: la nomina della signora Mogherini ad Alto Rappresentante della politica estera e della sicurezza della UE.
Come ha giustamente rilevato Eugenio Scalfari su Repubblica il 31 agosto u.s. : " questa nomina non ha alcun contenuto di sostanza. Lo avrebbe - e sarebbe anzi positivo - se ci fosse preliminarmente una cessione di sovranità degli Stati nazionali all' UE, della politica estera e di quella della difesa. Senza quelle cessioni Mogherini può esercitarsi nell'emettere pareri e via col vento".
In questa negoziazione, come nelle altre, la mancanza di trasparenza è la regola. Cosa ha ottenuto il nostro Paese ed in cambio di che cosa? Non lo sapremo mai.
A conferma del fatto che la nostra classe politica, formatasi con metodi antidemocratici, agisce in assoluta carenza di metodi democratici, in dispregio dell' art. 49 della Costituzione italiana.
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