Non sono esperto di diritto internazionale; ma siccome gli " esperti" non riescono ad evitare gravissima crisi internazionali, sono tentato ad esprimere il mio pensiero, dettato dal semplice buon senso.
L'Amministrazione Obama, non ascoltando i recenti consigli alla moderazione di Henry Kissinger, ha affrontato la crisi dell'Ucraina con provvedimenti pesanti, fra cui sanzioni economiche alla Russia ed a cittadini privati russi. Così anche lo Stato italiano è intervenuto per comminare sanzioni economiche e per sequestrare beni ad imprenditori russi in Italia.
Provvedimenti inaccettabili, perché sul piano economico le ritorsioni russe costano all'economia europea ed italiana perdite di miliardi di euro e perché sul piano giuridico viene applicato il principio che qualsiasi cittadino possa essere colpito per conto del Paese cui appartiene.
Principio che nessuna norma di diritto internazionale consente e che costituisce una aberrazione giuridica.
Se a questo si aggiunge la possibilità che un drone anonimo colpisca con arma letale un cittadino "condannato", senza preventiva comunicazione della condanna inflitta, nel suo Paese o all'estero,
come è avvenuto su larga scala a Gaza, si comprende che gli Stati Uniti ed i suoi alleati, fra cui purtroppo l'Italia, stiano entrando in un' area di illegalità diffusa e dalle conseguenze imprevedibili.
Può il governo italiano, così sensibile alle istanze dell'Amministrazione Obama, intervenire su detta Amministrazione e sull'UE, per riportare la legalità nella composizione della crisi Ucraina o almeno rifiutarsi di applicare provvedimenti illegali?
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