Come è avvenuto col patto del Nazareno e con altri accordi segreti, in violazione degli statuti dei partiti e delle norme vigenti per il finanziamento dei partiti, gruppi privati di potere si sono impossessati di partiti, burocrazie, regioni, comuni, province ed istituzioni pubbliche di ogni genere, per coltivare i propri interessi, a scapito dell'interesse pubblico. Il caso mafia- capitale è solo uno degli ultimi episodi dell'intreccio perverso fra pubblico e privato, politica e malaffare.
La Costituzione e la democrazia sono state e sono continuamente mortificate.
Di qui la necessità vitale di un nuovo patto degli italiani, per salvare i valori fondanti dell'unità del Paese e della sua identità.
Al Quirinale spetta il ripristino della democrazia, anche attraverso l'istituto delle elezioni politiche.
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