sabato 1 agosto 2015

L'INTRECCIO INCOSTITUZIONALE FRA POLITICA. BUROCRAZIA ED ECONOMIA PUBBLICA E PRIVATA PORTA INELUTTABILMENTE L'ITALIA ALLA ROVINA ; A MENO CHE NON SI STIPULI FRA TUTTI GLI ITALIANI UN PATTO PER IL SECONDO RISORGIMENTO DEL PAESE.

    In un momento così drammatico per i nostro Paese, senza guida democratica ed in balia di forze esterne, che ne minacciano la sovranità e l'indipendenza, si rende necessario un nuovo PATTO fra gli italiani, sotto l'egida del Capo dello Stato, supremo custode della Costituzione.
    Riformare i partiti, in base all'Art. 49 della Costituzione; proibire ogni collusione fra i poteri dello Stato, i partiti politici  ed i poteri economici e finanziari, pubblici e privati; riprendere il controllo del bilancio dello Stato e del debito pubblico; ridare al lavoro - imprenditori e lavoratori - il ruolo centrale che gli spetta. in quanto motore fondamentale per la formazione  della ricchezza del Paese; rendere compatibili con i suindicati obiettivi prioritari le altre principali funzioni dello Stato: giustizia, affari esteri, scuola, salute, sicurezza.
    Come compiere questa rivoluzione intelligente, onesta e basata sull'esperienza storica e sulle conoscenze scientifiche più attuali?
     Mobilitando le energie più responsabili e  più competenti del Paese per la stesura di un Programma nazionale per la rifondazione ed il secondo risorgimento del Paese, sotto l'egida del Quirinale,
    Programma, che sarà approvato dagli italiani attraverso un referendum, che costituirà un PATTO solenne ed inviolabile fra gli italiani.  

 
       

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